Ospedale Rossano, problemi per la realizzazione
I tempi di realizzazione del nuovo ospedale della Sibaritide potrebbero dilatarsi. Questo a causa di subentrati problemi tecnici legati alla gara d’appalto e alla ditta aggiudicatrice dei lavori. Nel frattempo, però, è necessario riorganizzare la rete ospedaliera del territorio ionico cosentino, partendo da un piano di potenziamento e ottimizzazione delle Unità operative dello spoke Corigliano-Rossano. Che dovranno essere ridistribuite seguendo la logica di una migliore e più efficace accessibilità ai servizi sanitari. Pertanto, il “Giannettasio” dovrà essere dotato di tutti gli strumenti e i mezzi atti a garantire piena operatività nella fase emergenziale e nella gestione dei casi di massima gravità. In questo piano si prevede l’apertura di due nuove sale operatorie e di tutti i quei Reparti, già operativi nello spoke, che assicurino assistenza all’utenza nella fase acuta. Intanto, in vista dell’estate, saranno potenziati il Pronto soccorso e la postazione del 118.
È quanto ha annunciato il commissario ad acta per la Sanità in Calabria, Massimo Scura, ai margini della visita-sopralluogo che venerdì pomeriggio ha effettuato all’ospedale civile “Giannettasio” di Rossano. Ad accompagnarlo, il sindaco Giuseppe Antoniotti, il commissario dell’Asp di Cosenza Gianfranco Filippelli ed il direttore sanitario dello Spoke Corigliano-Rossano, Pierluigi Carino. Presenti, tra gli altri, anche i direttori delle unità operative di Nefrologia e Dialisi Teresa Cicchetti, di Pronto soccorso Natale Straface, di Ortopedia Vincenzo La Camera, e di Lungodegenza e riabilitazione Luigi Muraca.
“La visita di Scura – dichiara Antoniotti – è sicuramente rincuorante rispetto al silenzio tombale che si è registrato negli ultimi sei mesi attorno alla questione sanitaria della Sibaritide. Speriamo sia un punto di partenza per raggiungere l’obbiettivo di rendere quanto più efficiente il servizio sanitario in questo territorio. Certo, quanto notiziato dal Commissario rispetto ai tempi di realizzazione del nuovo ospedale non è rincuorante. Pare, infatti, che la ditta aggiudicatrice dei lavori, la stessa che realizzerà anche la struttura sanitaria di Palmi, abbia palesato difficoltà a rientrare nei costi dell’appalto.
Pertanto, in questa situazione – scandisce il Sindaco – sarà determinante la volontà politica del Governo regionale. Che, se davvero intenzionata a realizzare il nuovo ospedale della Sibaritide, potrebbe da subito scorrere la graduatoria delle ditte partecipanti alla gara e procedere alla messa in opera della struttura. Ma se questi problemi tecnici, invece, fossero sorti per nascondere una sottaciuta quanto spifferata intenzione di distorcere i fondi destinati a questo territorio, per destinarli alle esigenze di altre realtà che comunque non sarebbero più urgenti di quelle che specie in ambito sanitario si registrano nel nostro comprensorio, allora – precisa ancora Antoniotti - saremmo difronte ad un atto di una gravità inaudita. Ecco perché, così come ho avuto modo di ribadire anche in altre circostanze e non da ultimo nell’assemblea dei sindaci della Sibaritide, è opportuno che il confronto avvenga direttamente con il Presidente Oliverio.
Dovrà essere il Governatore a darci rassicurazioni in merito a questa vicenda dai contorni poco chiari. Nel frattempo, ho apprezzato la risolutezza di Scura nel voler riorganizzare e rendere funzionale da subito lo spoke Corigliano-Rossano. Nel corso della visita ho chiesto al Commissario che si intervenga subito, ancor prima che inizi la stagione estiva, per colmare le lacune del Pronto soccorso del Giannettasio, gravato dalle continue ed incessanti urgenze che, spesso, non si riescono a tamponare. Pertanto ho evidenziato l’allarmante carenza di personale ed il paradossale non utilizzo dei posti letto che pure sono presenti nella struttura. Non solo. Considerato che il servizio sanitario funziona ed utile a tutti se è messo ben in rete, ho reclamato l’esigenza di rivedere il piano di primo soccorso sull’intero territorio.
E quindi di riaprire al più presto uno dei due Pronto soccorso di Trebisacce o Cariati, in modo tale da alleggerire il peso sugli ospedali di Corigliano e, soprattutto, su quello di Rossano dove i codici rossi e gli accessi dal 118, proprio per il miglior collegamento che la struttura ha con le principali vie di comunicazione, sono praticamente triplicati rispetto al “Compagna”. Così come urgono misure urgenti per rendere strutturalmente e strumentalmente più efficienti le unità operative di Ortopedia e Otorinolaringoiatria. Purtroppo, lo spostamento di unità operative tra i due ospedali di Rossano e Corigliano, attuato dal precedente Governo regionale, ha solo peggiorato, nel suo complesso, l’offerta sanitaria dei due nosocomi, aumentandone anche i costi. Una scelta disastrosa che, insieme all’allora rappresentanza politica regionale di riferimento in questo territorio, ho contestato aspramente all’ex presidente Scopelliti. Dunque – conclude il Sindaco – ristabilire un equilibrio tra i servizi resi dallo spoke, rendendoli quanto più efficienti, è una condizione essenziale evidenziata anche da Scura”.