Cinque consiglieri comunali sulla mancanza d’acqua a Crotone
"L’acqua è un bene prezioso ed insostituibile e soprattutto è un bene senza il quale non si potrebbe vivere, quindi essenziale alla vita. L’emergenza dinnanzi alla quale ci ritroviamo oggi, richiede necessariamente e senza condizioni, un autorevole intervento finalizzato alla definitiva risoluzione della tragica problematica che da qualche tempo continua a gravare sulla comunità crotonese.
Un disservizio idrico provocato dal forte contenzioso che vede Sorical, gestore regionale del servizio, rivendicare crediti a Soakro, gestore idrico integrato provinciale". E' quanto scrivono i consiglieri Comunali del Comune di Crotone Manuela Cimino, Enrico Pedace, Flora Sculco, Gaetano Sorrentino e Antonio Fabio Trocino in una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Presidente della Regione Calabria, al Prefetto della città di Crotone, al Sindaco della città di Crotone, alla So.Ri.Cal. S.p.A. e alla Soakro Crotone.
"Una controversia - continua la nota - quella tra i due enti gestori, regionale e provinciale, che da troppo tempo, a cadenza periodica, comporta la riduzione dell’acqua ed in casi estremi la totale chiusura delle condotte; interventi finalizzati alla “razionalizzazione” del bene prezioso, fonte di vita.
Ma qui di razionale c’è ben poco; la tensione e l’esasperazione dei cittadini crotonesi è la naturale conseguenza ad una problematica che risulta oggigiorno assurda e quasi surreale; cittadini che puntualmente adempiono al pagamento delle utenze idriche e ciononostante sono costretti a subire la violazione di un diritto imprescindibile, risorsa inestimabile di umana dignità.
Si prefigura una situazione insostenibile ed uno scenario raccapricciante che potrebbe causare gravi problemi igienico-sanitari e nella peggiore delle ipotesi, anche di ordine pubblico.
Il tutto risulta ancora più increscioso in considerazione del fatto che la nostra è una terra dove il turismo gioca un ruolo fondamentale nella partita verso un futuro decoroso; ma come possiamo pensare che le attività commerciali e le strutture ricettive, possano lavorare serenamente ed offrire qualità, con un disservizio di tale entità?
“L’acqua è un bene prezioso ed insostituibile, un bene essenziale alla vita”; “l’acqua è un diritto.”
Siamo certi che presterete il giusto riguardo a quanto appena manifestato, mettendo in campo tutte le azioni necessarie affinché la vicenda abbia il giusto epilogo".