Niente stipendi da due mesi, protestano i lavoratori della depurazione
I dipendenti della Ecotec hanno protestato stamani davanti alla prefettura del capoluogo lamentando il mancato pagamento degli stupendi dei mesi di aprile e maggio. È questa la prima giornata di sciopero indetta dai dipendenti della società, che si occupa di impianti di depurazione in diversi comuni della zona (Pizzo Calabro, Tropea, Briatico, Filadelfia, Francavilla Angitola e Parghelia). Alcuni di questi sarebbero inadempienti nei confronti della Ecotec per un totale di oltre 500 mila euro.
L’azienda, che per conto degli enti si occupa della gestione ordinaria e straordinaria della manutenzione degli impianti, non avrebbe ricevuto il saldo del credito e non sarebbe in grado, pertanto, di garantire gli stipendi ai suoi lavoratori.
Il prefetto, Giovanni Bruno, nella tarda mattinata ha ricevuto il sindacalista dello Slai Cobas, Nazzareno Piperno a cui ha comunicato che nella prossima settimana, allo scopo di trovare una soluzione, si terrà un incontro con i sindaci dei Comuni interessati, l'azienda, il sindacato e la Guardia costiera.