Ciclismo: grandi risultati per i Myskellos nel circuito Onda d’urto
Vanno sempre più forte i Myskellos. Il gruppo cresce sempre di più in numero e soprattutto in competitività anche se nel circuito al quale hanno aderito la competitività viene in secondo piano. I ciclisti crotonesi, rigorosamente in mountain bike, stanno partecipando con successo a tutte le tappe del circuito Onda d’urto, un movimento spontaneo che si prefigge di promuovere i luoghi più belli e magari poco conosciuti della Calabria attraverso “passeggiate” anche di quaranta chilometri in bicicletta attraverso sentieri tanto stupendi quanto difficili. Onda d’urto è una rete di gruppi di ciclisti, in continua espansione i gruppi sono oltre quaranta, che ogni anno programma dieci tappe (in genere due per ogni provincia) per far conoscere un pezzo di territorio e non solo a chi vi partecipa.
Fra le priorità c’è quella di toccare sempre posti nuovi. Inoltre i ciclisti, almeno un centinaio per ogni tappa, con le loro divise colorano anche gli ambienti dove poi trascorrono la giornata. Le tappe si svolgono solitamente in montagna su percorsi accidentati, ma poi tutti insieme, ciclisti, ma anche gente del posto dove si svolge la tappa, trascorrono momenti di convivialità con il pranzo da consumare tutti insieme e rigorosamente con prezzi imposti che non devono superare un certo limite. Onda d’urto vuole anche questo, non eccedere nelle spese, ma dimostrare che in Calabria si possono trascorrere giornate stupende conoscendo posti incantevoli a prezzi irrisori.
L’ultima tappa del circuito 2015 si è tenuta Bova Marina ed i Myskellos hanno partecipato in massa facendo il pieno di chilometri e di simpatia. La formazione crotonese è stata fra le più numerose ed ha portato ben dieci membri. Inoltre stanno studiando perché il prossimo 4 ottobre dovranno organizzare la tappa più importante del circuito ossia quella di chiusura. Non sarà facile visto che ci si aspetta l’arrivo di oltre cento bikers da tutta la regione, ma visto l’entusiasmo e l’impegno dei Myskellos si può puntare tranquillamente scommettere sulla buona riuscita dell’evento. La Sila crotonese sarà uno scenario ideale per chiudere in bellezza quello che sarà l’anno dei record per Onda d’urto.