Esami di maturità 2015: nel reggino al via con 5.500 candidati
“Con il termine delle lezioni si aprono le porte delle vacanze anche per la gran parte degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado della nostra provincia. A sospirare ancora saranno gli undicimila piccoli allievi della scuola dell’infanzia che termineranno le loro attività educative a fine mese e gli undicimila allievi delle classi terminali delle scuole medie di I e II grado che dovranno affrontare il rush finale della mini e maxi maturità. La pubblicazione dei dati con i crediti formativi e il punteggio di ammissione separano gli studenti dal fischio d’inizio degli esami. Inizieranno per primi i cinquemila e seicento allievi delle scuole medie appena le commissioni si insedieranno, presumibilmente fra domani e dopodomani.” È quanto fa sapere il Professore Guido Leone, già Dirigente Tecnico USR Calabria.
“Nelle scuole superiori lunedì 15 giugno si insedieranno le commissioni per gli esami di Stato che quest’anno interesseranno circa 5.500 candidati .Entra nel vivo, dunque, nella prossima settimana la maturità 2015. L’esame di maturità compie 92 anni – dichiara il professore - e festeggia il nono anno della sua sesta riforma. Quest’ultima, come noto, da otto anni ripropone per ogni due classi una commissione esaminatrice mista, ossia composta da membri interni e già facenti parte del consiglio di classe e da membri esterni nominati da Ministero, oltre al Presidente anche egli proveniente da altra scuola.
Il calendario delle prove | Mercoledì 17 giugno ,alle ore 8,30 ,e per una durata massima di sei ore, si svolgerà la prova di italiano, che consiste nella scelta di un elaborato tra quattro tipologie proposte (analisi del testo, saggio breve o articolo di giornale, tema storico e tema di attualità).
Seconda prova scritta, giovedì 18 giugno,ore 8,30, sempre in sei ore, specifica per ogni indirizzo: latino al Liceo classico, matematica allo Scientifico, prima lingua al liceo Linguistico cioè l’inglese. Al Liceo di scienze umane a tenere banco saranno l’antropologia, la psicologia, la sociologia e la pedagogia proposte nelle sezioni tradizionali. Per l’indirizzo economico-sociale, invece, la seconda prova verterà su diritto ed economia politica. Ampia la rosa delle materie per il liceo Artistico,dal design alla scenografia fino alle discipline pittoriche. Seguono infine le materie per gli istituti Tecnici e Professionali. Per i Tecnici si va dall’economia aziendale all’inglese per l’indirizzo turistico, dal disegno alla progettazione multimediale. Per i Professionali psicologia generale e applicata, scienza e cultura dell’alimentazione, tecniche professionali dei servizi commerciali, tecniche di produzione e di organizzazione. Le prime due prove sono elaborate dal Ministero.
Lunedì 22 giugno, ore 8,30,terza prova scritta, il cosiddetto “quizzone”, elaborata dalla singola commissione . Quest’ultima- e questa è una novità- terrà conto ai fini dell’accertamento delle competenze,abilità e conoscenze anche delle eventuali esperienze condotte in alternanza scuola-lavoro, stage e tirocinio e della disciplina non linguistica insegnata tramite la metodologia CLIL, come descritte nel Consiglio di Classe.
Poi, via agli orali, il cui calendario verrà stabilito dalle commissioni. L’evoluzione del colloquio pluridisciplinare ha dei tempi certi: inizia sempre con l’argomento scelto dallo studente, ma anche da eventuali esperienze condotte in alternanza o in tirocinio, prosegue con gli interventi dei docenti e si conclude con la discussione sugli scritti. Vincolante il numero degli studenti da esaminare: non più di 5 al giorno.
Una attenzione particolare è rivolta agli alunni diversamente abili: potranno contare sul supporto dei propri docenti di sostegno, che non potranno ricoprire il ruolo di commissari.
La maturità 2015 vedrà debuttare gli indirizzi della riforma delle superiori avviata dalla Gelmini nell’anno scolastico 2010-2011.
I punteggi nelle varie prove | Il punteggio minimo per superare gli esami è di 60 su 100. Il punteggio massimo,100, è dato da 45 punti per le tre prove scritte (a ciascuno degli scritti giudicato sufficiente non meno di 10 punti); da 30 per il colloquio (per la sufficienza non meno di 20 punti), e da 25 punti per il credito scolastico accumulato negli ultimi tre anni. Entro i 100 punti totali la commissione dispone fino a un massimo di 5 punti di bonus da attribuire solo se il candidato ha un credito scolastico di almeno 15 punti e un risultato complessivo delle prove d’esame pari almeno a 70 punti.
E’ ammessa l’attribuzione della lode per il candidato che raggiunge i cento punti senza aver usufruito dei 5 punti e a condizione che abbia riportato negli scrutini finali relativi alla terzultima, penultima e all’ultima classe solo voti uguali o superiori a otto decimi, compresa la valutazione del comportamento. Insomma la lode bisognerà averla sudata e guadagnata ancor prima degli esami finali.
I numeri di questa edizione 2015 | Intanto va detto che, presso l’Ufficio scolastico provinciale, la dirigente Mirella Nappa ha costituito il nucleo di supporto all’esame di stato e sta alacremente lavorando per governare al meglio lo svolgimento delle operazioni e le sostituzioni di presidenti e commissari che danno forfait. I presidenti delle Commissioni d’esame sono stati convocati per martedì 16 giugno,alle ore 16,00 presso l’aula magna del Liceo scientifico “Volta” di Reggio Calabria , presenti la dirigente Mirella Nappa e gli ispettori tecnici Blandino e Torchia che avranno il compito di seguire l’andamento dei lavori.
Nel Reggino le commissioni sono in tutto 135, presiedute da altrettanti presidenti (tra dirigenti e docenti ordinari),e composte dai 471 commissari esterni cui si aggiungono i commissari interni. Come si sa ogni commissione è composta da due classi.
Esamineranno in tutto 5.507 candidati, di cui esterni 452. Il dato è suscettibile di modifiche perché nel frattempo va considerato l’esito degli scrutini di ammissione per gli allievi interni e dell’esame integrativo indispensabile per i privatisti.
Distribuzione dei candidati tra le principali tipologie di scuole: Prevalenti, come sempre, risultano i candidati degli istituti tecnici:1.689 interni e 289 esterni; seguiti dai licei scientifici:1251 interni e 15 esterni; dai professionali con 675 interni e 98 esterni; a seguire i licei pedagogici con 628 interni e 37 esterni; i licei classici con 627 interni e 5 esterni e gli artistici con 175 interni e 8 esterni.
I controlli |E’ confermata la modalità dell’invio tramite il cosiddetto “plico telematico” delle tracce delle prove scritte degli esami di Stato alle varie scuole ed è assolutamente vietato, nei giorni delle prove scritte, utilizzare a scuola telefoni cellulari di qualsiasi tipo (comprese le apparecchiature in grado di inviare fotografie e immagini), nonché dispositivi a luce infrarossa o ultravioletta di ogni genere, e che nei confronti di coloro che fossero sorpresi ad utilizzarli è prevista, secondo le norme vigenti in materia di pubblici esami, la esclusione da tutte le prove.
I Presidenti ed i commissari, dal canto loro, avranno il compito di vigilare sul rispetto del summenzionato divieto, al fine di evitare il verificarsi di episodi incresciosi che, oltre a turbare il sereno svolgimento delle prove scritte, risulterebbero gravemente penalizzanti per gli stessi candidati.
Analoga cura sarà altresì rivolta alla vigilanza sulle apparecchiature elettronico - telematiche in dotazione alle scuole, al fine di evitare che durante lo svolgimento delle prove scritte se ne faccia un uso improprio.
I compensi | L’esame di Stato costa 200 milioni di euro, cifra indicata dal Miur, il costo dei commissari esterni è pari a 147 milioni di euro, mentre quello dei presidenti di commissioni è pari a 27 milini di euro.
I compensi per i presidenti delle commissioni oscillano tra i 900 e i 1800 euro a seconda della distanza tra il proprio domicilio e la sede di lavoro. Quello dei commissari fra i 500 e gli 800 euro. Una somma certamente non adeguata alla fatica di correggere e valutare per settimane le prove degli studenti. Ma in tempi di crisi….
Il tradizionale tam tam di illazioni sulle possibili tracce del tema. Il tormentone è iniziato da un bel po’,soprattutto sulla rete. Il 750° anniversario di Dante Alighieri e Luigi Pirandello tra i papabili per la prima prova. Ma vanno considerati Ungaretti, Svevo, Montale e Saba.
L’entrata in guerra dell’Italia nel 1915 resta in prima posizione tra le ricorrenze insieme al 70° anniversario della Liberazione, potrebbero essere inseriti dal Miur tra i saggi e i temi. E poi il terrorismo internazionale e l’ISIS, l’EXPO 2015, il cui tema è “Nutrire il pianeta”. Ed, infine, il fenomeno dell’immigrazione con i tragici naufragi del canale di Sicilia e il ruolo dell’Europa. Omofobia e diritti civili ,razzismo e recrudescenze neonazionaliste in Europa completano il quadro di probabili tracce.
Qualcosa cambierà per il prossimo anno. – Conclude Leone - Quale sarà infine il futuro dell’esame di Stato definito dai più obsoleto e comunque non adeguato ai tempi? Una revisione complessiva degli esami è d’obbligo e comunque prevista. Il meccanismo attuale non è più rispondente alle necessità di oggi. Servono nuove prove e nuovi meccanismi di valutazione. Sopravviverà la terza prova organizzata dalle commissioni? Forse sì, ma con strette indicazioni Invalsi. E per l’orale sparirà sicuramente la tesina di scarso valore per la valutazione trattandosi per lo più di lavori nella maggior parte dei casi, non originali.”