Pizzo: truffa società veronese, consulente 46enne deve scontare residuo pena
Giovanni Barone, 46 anni, consulente finanziario, deve scontare un residuo pena di un anno e 3 mesi per truffe in ambito societario e concorso in bancarotta fraudolenta. I Carabinieri di Pizzo Calabro hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di arresti domiciliari nei confronti dell’uomo che è stato condannato dalla Corte d'Appello di Venezia per la presunta sottrazione, fra il 2008 d il 2010, di parte della liquidita di una società di costruzioni del Veronese, con un fatturato fra il 1992 ed il 2007 nell'ordine di 8 milioni di euro, di cui era uno degli amministratori liquidatori. Il tutto, secondo la magistratura, al fine di evitare di saldare i debiti con i fornitori e garantirsi la disponibilità illegale di denaro contante.