Amantea, soccorsa imbarcazione inglese alla deriva
E’ arrivata nel pomeriggio di ieri alla sala operativa della Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina, la richiesta di soccorso di un’imbarcazione a vela della lunghezza di dodici metri, che in navigazione verso Maratea, giunta a circa sette chilometri dalla costa di Amantea, ha lanciato il my day per principio di incendio in sala macchine e infiltrazione di acqua dallo scafo.
Immediata la disposizione di uscita della Motovedetta di soccorso CP 808 di stanza nel Porto di Vibo Valentia Marina e che si è diretta alla massima velocità per raggiungere l’imbarcazione in difficoltà. Contestualmente la Sala Operativa è dirottato sul litorale del comune nepetino la pattuglia della locale Guardia Costiera di Amantea per seguire l’evolversi del soccorso via terra.
Raggiunta la barca a vela, i tecnici motoristi dell’Unità di Soccorso, sono saliti a bordo, verificando che non era possibile procedere alla riparazione del motore, verificando, nel contempo che l’infiltrazione di acqua era ormai minima. Pertanto si è proceduto a prendere a rimorchio l’imbarcazione inglese, fino a giungere nella rada del porto di Amantea ove il rimorchio veniva passato al personale del porto per assicurare l’unità in avaria in banchina.
Ad attenderli in porto al molo, il Comandante della Guardia Costiera di Amantea maresciallo Cianci, che ha verificato le generalità dei due diportisti, aprendo, nel contempo, la pratica amministrativa di “Dichiarazione di Evento Straordinario”.
Anche in questo caso – si legge nella nota stampa della Capitaneria di Porto di Vibo – il sistema di Soccorso e assistenza della U.C.G. (Unità Costiera di Guardia) della Sala Guardia Costiera, ha coordinato e gestito un soccorso ad una imbarcazione a vela rimasta in panne a largo di Amantea, Comune più a Nord del Circondario Marittimo di Vibo.
Per una maggiore efficacia di copertura del vasto litorale di giurisdizione, dalla prossima settimana, con l’inizio della Stagione estiva, infatti, nel Porto di Amantea verrà rischiarato un mezzo nautico GC e presso la locale Guardia Costiera opererà una ulteriore pattuglia terrestre, portando, così, il numero dei militari operanti ad otto.