Locride. controlli: un arresto e 17 denunce
Continuano le attività di controllo del territorio svolte dai Carabinieri del Gruppo di Locri, nel reggino, e che hanno impegnato le Compagnie di Locri, Bianco e Roccella Jonica, con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Carabinieri di Vibo Valentia e di militari di un distaccamento della Compagnia d’Intervento Operativo dell’8° Reggimento Carabinieri “Lazio”, di stanza in Roma e inviato in zona nell’ambito del piano “focus ‘ndrangheta”.
Numerosi i posti di controllo ed anche alcuni posti di blocco a due sensi di marcia nei punti di passaggio obbligato della giurisdizione di competenza, nelle aree rurali e nelle periferie dei principali centri urbani, come anche diverse sono state le perquisizioni domiciliari, personali e veicolari. L’edito delle operazioni, eseguite nel fine settimana appena trascorso, ha fatto registrare pertanto un arresto e 17 denunce a piede libero.
In particolare, a Siderno, i Carabinieri della Stazione locale hanno tratto in arresto un 35enne, A.F., su ordine di esecuzione per espiazione di una pena detentiva ai domiciliari (emesso dall’ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Locri). L’uomo deve scontare 6 mesi di detenzione domiciliare poiché il 14 settembre 2007, avendo messo in vendita un motociclo sul sito di annunci on-line “subito.it”, avrebbe fraudolentemente omesso di recapitarlo all’acquirente che, in buona fede, aveva già versato 1.800,00 euro tramite la sua Postepay.
I militari di Locri, insieme ai colleghi della Cio di Roma, hanno deferito in stato di libertà per guida senza patente e falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri, uno studente 18enne del luogo perché, sorpreso alla guida dell’autovettura della madre pur non essendo in possesso della patente, nel corso delle operazioni d’identificazione ha fornito le generalità del fratello. Il mezzo è stato sequestrato. Sempre a Locri, deferiti in stato libertà: un 41enne di Careri per porto abusivo di armi: nella sua auto è stato ritrovato un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 16 centimetri; per porto abusivo di armi e guida senza patente due stranieri, entrambi regolarmente presenti sul territorio nazionale, si tratta di due cittadini indiani, uno di 37 anni, l’altro di 46 anni, entrambi sorpresi alla guida di ciclomotori privi della patente poiché mai conseguita, e trovati - a seguito perquisizione personale - in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 16 centimetri, il primo, di 12 il secondo. Tutti e due i mezzi, inoltre, privi di copertura assicurativa, sono stati sottoposti a sequestro come del resto le citate armi bianche;
Deferiti ancora: per porto abusivo d’armi un cittadino francese di 31 anni, disoccupato: nella sua auto, durante la perquisizione, sono stati rinvenuti due coltelli a serramanico della lunghezza complessiva di 17 e 19,5 centimetri; un indiano di 49 anni, sorpreso a detenere un coltello del tipo sikh della lunghezza pari a 18 centimetri; per guida in stato di ebbrezza, un 34enne di Grotteria, sorpreso nella notte circolare lungo la Ss 106 alla guida dell’autovettura di un parente con un tasso alcolemico pari a 0.94 g/l.; per guida senza patente, un 34enne di Siderno, sorpreso alla guida dell’auto della moglie non essendo in possesso del documento di guida poiché revocatogli oltre 6 anni fa (ovvero il 14 aprile del 2009), a seguito della sottoposizione alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.
I Carabinieri della Compagnia di Bianco hanno denunciato a piede libero: 3 persone per furto di energia elettrica (un macellaio 32enne, una casalinga 42enne e un disoccupato 43enne della zona) per aver allacciato abusivamente i contatori delle proprie abitazioni di residenza alla linea elettrica pubblica dell’Enel (i primi due attraverso un cavo, il terzo mediante un by-pass che alimentava esclusivamente il condizionatore d’aria del salone della casa); 2 soggetti per guida senza patente (un 29enne rumeno di Bova Marina e un pensionato 73enne di Africo) sorpresi a circolare alla guida delle loro autovetture senza patente perché mai conseguita nel primo caso e revocata dalla Prefettura di Reggio Calabria, nel secondo.
A Staiti, denunciato per due volte di seguito un’allevatrice 60enne di Africo per introduzione o abbandono di animali nel fondo altrui e pascolo abusivo; sarebbe stato accertato in due consecutive circostanze che l’uomo avrebbe fatto pascolare abusivamente, lungo la SP66 del Comune di Staiti, 10 bovini allo stato brado che, a seguito di accertamenti presso il Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria area “A” di Reggio sono risultati di sua proprietà.
A Bruzzano Zeffirio deferita in stato di libertà per falsità in scrittura privata una 45enne del luogo poiché, nel corso di un controllo alla circolazione stradale era alla guida dell’autovettura di proprietà di un parente defunto ed avrebbe esibito ai militari un contrassegno assicurativo contraffatto.
Ad Ardore, i militari della Stazione locale hanno deferito in stato di libertà, per guida senza patente, un operaio 59enne del luogo, sorpreso a guidare il suo ciclomotore senza la patente che non gli era stata rinnovata per mancanza di requisiti fisici.