Sequestri nella locride. I dettagli

Reggio Calabria Cronaca

Nell’ambito dell’incisiva azione di aggressione ai patrimoni illeciti delle famiglie di ‘ndrangheta portata avanti dal Questore Casabona, nella giornata di ieri e nella mattinata odierna personale del Commissariato di P.S. di Siderno e della Divisione Anticrimine della Questura ha dato esecuzione al decreto di sequestro nr. 244/2011 R.G.M.P. e 34/11 Provv. Seq., emesso dal Tribunale di Reggio Calabria - sezione Misure di Prevenzione, depositato il 6.10.2011, a carico di: Antonio Tallura e Francesco Tallura, in oggetto generalizzati, nonché dei terzi interessati: Giuliana Calimero, 43 anni (moglie di Antonio Tallura) e GiuseppeMonteleone, deceduto il 13.1.2010; Giuseppa Pelle, 42 anni moglie di Francesco Tallura.

Il provvedimento di sequestro trae origine da una proposta patrimoniale presentata dal Questore di Reggio Calabria, dott. Carmelo Casabona, in data 12 maggio 2010, con nota integrativa del 2 luglio 2011. I fratelli Tallura, imprenditori nel ramo edile, sono considerati contigui alla cosca Cordi’ di Locri e per tale motivo sono stati arrestati nell’ambito dell’operazione denominata “SHARK”. L’accusa era che fossero imprenditori di riferimento della cosca CORDI’ e che per favorire tale cosca non avessero esitato a compiere in maniera fraudolenta i lavori per la costruzione della scuola “Maresca” di Locri, con gravi pericoli per la messa in sicurezza dell’edificio scolastico. Per tale reato, per altro, i due fratelli sono stati condannati in data 10 dicembre 2010, a quattro anni e quattro mesi di reclusione, anche se è stata esclusa l’aggravante mafiosa. Il Tribunale – Sez. Mis. Prev. di Reggio Calabria, presieduto dal dr. Vincenzo Giglio, ha ritenuto sussistenti gli indizi di colpevolezza a loro carico, emettendo pertanto il provvedimento sopra indicato che dispone il sequestro dei beni sotto elencati: Patrimonio aziendale della ditta individuale Antonio Tallura; La ditta, per come dichiarato dal Sig. Antonio Tallura, pur rimanendo iscritta, è inattiva da circa 10 anni e quindi senza alcuna consistenza patrimoniale. Lo stesso TALLURA ha dichiarato di non essere in possesso di documentazione contabile; Patrimonio aziendale (comprensivo dei conti correnti) e quote sociali della società ITALCANTIERI COSTRUZIONI GENERALI s.r.l., con capitale sociale in € 99.820. La sede dell’azienda si presenta completamente recintata da muri e chiusa da cancelli. All’interno di tale struttura vi è un corpo di fabbrica di circa 300 mq, più un primo piano di 100 mq. L’intero corpo di fabbrica è completamente rifinito ed è in ottimo stato d’uso. All’interno dell’azienda vi è anche l’officina per la riparazione dei mezzi. Nell’ambito dell’azienda sono stati sequestrati nr. 19 automezzi tra cui motopale, grossi camion ed autovetture di grossa cilindrata, quasi tutti in buono stato d’uso.

1) Fabbricato sopra indicato sede della ITALCANTIERI COSTRUZIONI GENERALI SRL.

2) Immobile ricadente nel foglio 18 del Comune di Locri costruito sulla particella 1460 di 402 mq facente parte del complesso abitativo di nuova costruzione dei Tallura;

3) Immobile e terreno riportato al foglio 18 del Comune di Locri, particella 1475, intestata a Calimero Giuliana, moglie di Antonio Tallura.

Trattasi del terreno adibito a giardino antistante l’abitazione di Tallura Antonio di circa 600 mq su cui insiste un corpo di fabbrica che si estende fino alla particella 1460, composto da 4 vani più bagno più seminterrato adibito a cantina di circa 16 mq con annesso garage;

4) Immobile e /o terreno riportato al foglio di mappa 18 del Comune di Locri particella 1472 intestato a Francesco Tallura, trattasi di un terreno cementato adibito a piazzale della ditta ITALCANTIERI COSTRUZIONI SRL parzialmente ricoperto in lamierato adibito a ricovero mezzi e ad officina lavorazione ferro.

5) Immobile riportato al catasto urbano del Comune di Locri. Trattasi dell’abitazione di Francesco Tallura, composta da tre piani;

6) Terreno ubicato in località Canterato nel Comune di intestato a Antonio Tallura e Francesco Tallura.

7) Terreno di mq 5100 ubicato in località Canterato di proprietà di Zappia Giuseppe e Zappia Edvige.

Sono stati, inoltre, sequestrati 3 libretti postali nominativi cointestati ai fratelli Tallura e a loro familiari; il rapporto titolo poste vita intestato a PELLE Giuseppa con saldo attivo di Euro 5.427,98 e altro titolo poste vita intestato a PELLE Giuseppa con saldo di Euro 10.000,00. Sono stati, infine, sequestrati tutti i conti correnti intestati ai fratelli Tallura, ai loro familiari o alle aziende TALLURA Antonio ed ITALCANTIERI COSTRUZIONI GENERALI SRL, per i quali si attende comunicazioni dagli Istituti di Credito sulla loro consistenza. Si comunica, ancora, che per ZAPPIA Giuseppe, anch’essi colpiti dal sequestro in quanto terzi interessati, non è stato possibile notificare il Decreto in quanto residenti negli USA. L’ammontare complessivo dei beni sequestrati è ad un primo esame di circa 6/7 milioni di euro.

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