Processo Shark: il pg chiede 17 anni per Salvatore Cordì
Il pg Adriana Fimiani ha concluso la requisitoria nel processo Shark, celebrato dinanzi alla Corte d'Appello di Reggio Calabria presieduta da Bruno Finocchiaro, scaturito dal processo di primo grado celebrato con rito ordinario nel Tribunale di Locri, a seguito dell'operazione Shark, condotta nel settembre 2009 dai Carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria e dalla Polizia di Stato contro un'organizzazione per delinquere di stampo mafioso finalizzata alla commissione di vari reati, per lo più di usura.
Il pg, sostanzialmente, ha chiesto un "ribaltamento" della sentenza, conclusa con 8 condanne e 5 assoluzioni, per due imputati. Secondo l'accusa, infatti, Salvatore Giuseppe Cordì, andato assolto in primo grado, è colpevole e da condannare a 17 anni di reclusione; mentre invece va assolto Vincenzo Cecere, condannato in primo grado a 1 anno e 6 mesi di reclusione.
Il pg infine ha chiesto la conferma di tutte le altre condanne inflitte in primo grado. (AGI)