Nota Cglil, Cisl e Uil sull’istituto San Vincenzo De Paoli di Reggio
"La FLC Cgil, la Uil e la CISL scuola a fronte delle lettere inviate dalle persone in indirizzo ai genitori, ai docenti e per conoscenza alla dirigente Prof.ssa Daniela Francesca Andreoni, che indicano, contrariamente alle rassicurazioni avute responsabile nazionale dell'Agidae Francesco Ciccimarra sul rispetto delle procedure in caso di riorganizzazione dell'Istituto e della Superiora che soteneva che in atto non vi era alcuna modifica dell'assetto organizzativo": è quanto scrivono Cgil, Cisl e Uil sulla situazione dell'istituto San Vincenzo De' Paoli di Reggio.
I sindacati chiedono "un urgente e tempestivo incontro nel quale dovranno essere consegnati i bilanci economici dell'ultimo quinquennio. Periodo nel quale si sostiene esserci un “insostenibile perdita di esercizio ammontante a diverse centinaia di migliaia di euro”.
Evidenziano che la decisione ad oggi assunta è unilaterale e che appare contraddittoria nella determinazione da un lato di non accettare iscrizioni per le prime classi della scuola secondaria di primo e secondo grado , mentre dall'altra si accettano le iscrizioni delle classi intermedie.
"Si rileva infine - continua la nota - che la retta è stata aumentata accogliendo la disponibilità dei genitori che si sono dimostrati ,disposti a questo ulteriore sacrificio economico solo per salvare la scuola.
Nella considerazione dell'Urgenza del caso si invita a convocare tempestivamente l'incontro entro 5 giorni dal ricevimento della presente. In caso contrario le scriventi organizzazioni sindacli: adiranno le vie
legali nell'interesse degli alunni, dei lavoratori dell'Istituto e delle famiglie a cui viene sottratta la possibilità di scegliere il progetto educativo per i propri figli ed in alcuni casi addirittura interromperlo".