Toccella. Giaimo (Msi-Ft): degrado Chiesa di Santa Maria, una maledizione
"Probabilmente è una maledizione che ci portiamo appresso noi calabresi e noi Catanzaresi in particolare: abbiamo bellezze naturali e realizziamo opere di una bellezza infinita, spesso indescrivibile, ma li trattiamo come in altre parti d’Italia e del mondo non trattano nemmeno le discariche." Lo dichiara in una nota Natale Giaimo Portavoce Segreteria Provinciale Movimento Sociale Italiano-Fiamma Tricolore.
"Nei giorni scorsi, ad esempio, - sottolinea ancora - abbiamo attenzionato, su richiesta di un gruppo di cittadini, la zona ed i locali adiacenti la Chiesa di Santa Maria della Roccella, un bellissimo edificio che si trova a pochi metri dall’ingresso dell’area archeologica di Scolacium."
Un’area dove, dopo tanta incuria che lasciava il sito alla mercè di sbandati e balordi di ogni genere oltre che a specie animali non domestici e spesso pericolosi, si era provveduto a ripulire dalle erbacce proprio in quelle ore, purtroppo lasciando “intonso” (nelle erbacce) nell’appezzamento che faceva angolo tra la chiesa e l’incrocio tra la vecchia strada statale 106 che porta a Soverato e il tratto di strada che va verso Borgia, quindi la parte più visibile dell’intero lotto. A ciò si aggiunga che, all’interno del piazzale alle spalle della Chiesa, vi sono diversi tombini, probabilmente predisposti per inserirvi fari da terra, rimasti scoperti e senza alcuna protezione o segnalazione.
E, seppure dovremmo essere ormai abituati - conclude Giaimo - alle bizzarre trovate ed ai comportamenti quantomeno irrituali degli amministratori del Comune di Borgia – Battaglina docet -, allora ci domandiamo il perché di lavori fatti a metà, ma anche in testa a chi ricada l’onere di gestire i luoghi, per poi capirne anche i criteri e le “priorità”."
In attesa di risposte esaustive assicuriamo ai cittadini il nostro impegno e la nostra attenzione nel monitorare ancora la situazione, vista la straordinaria importanza artistico-culturale della zona ed il conseguente interesse pubblico che essa riveste.