Racket a Crotone, Bianchi: “Le istituzioni locali non sottovalutino il problema”
“È l'ennesimo atto intimidatorio ai danni di un'azienda di Crotone, l'ultimo in ordine di tempo che segue una scia di intimidazioni che da settimane stanno interessando diversi esercizi commerciali. Evidentemente in città c'è un problema di sicurezza che non deve essere sottovalutato dai rappresentanti locali”. Ad affermarlo la parlamentare crotonese componente della Commissione Parlamentare Antimafia Dorina Bianchi in riferimento ai colpi di arma a fuoco esplosi la scorsa notte ai danni della Dantel, il Contact Center del gruppo Abramo .
“Nel giorno in cui come Commissione Antimafia siamo in Calabria per ospiti della Conferenza episcopale calabra sui temi del comune impegno nella lotta alla criminalità organizzata, apprendiamo dalla stampa questo vile attentato che getta la città di Crotone nuovamente nell'ombra, vittima del racket più spietato che non risparmia aziende che producono ricchezza e danno lavoro a centinaia di giovani”. “Agli imprenditori intimiditi – conclude la Bianchi - va tutta la mia solidarietà e vicinanza, oltre che l'invito a collaborare con le forze dell'ordine per arrivare ad individuare i responsabili”.