Inaugurato nuovo braccio Istituto penale per minori
E’ stato inaugurato stamane, alla presenza del Sottosegretario di Stato alla Giustizia Cosimo Ferri, il nuovo braccio detentivo dell’Istituto Penale Minorenni “Silvio Paternostro” di Catanzaro che accoglie minori e giovani adulti dai 14 ai 25 anni per l’intera Regione Calabria, unitamente alla nuova cappella e al nuovo teatro, quest’ultimi ad uso anche del territorio cittadino in quanto esterni all’area prettamente detentiva.
Le autorità sono state accolte da Maria Gemmabella, dirigente Centro Giustizia Minorile Calabria e Basilicata, Angelo Meli, già dirigente del CGM di Catanzaro, Francesco Pellegrino, direttore dell’IPM e l’Isp. Sup. Sost. Comm. Antonio Currao, comandante di reparto della Polizia Penitenziaria.
Prima della cerimonia inaugurale il Sottosegretario Ferri si è intrattenuto con tutto il personale della Giustizia minorile calabrese e lucana illustrando ai presenti l’attuale rilancio che tale specifico settore del Ministero della Giustizia sta avendo negli orientamenti del Governo, con la riorganizzazione in atto del nuovo Dipartimento giustizia minorile e di comunità che vedrà la compresenza della giustizia minorile e dell’esecuzione penale esterna in capo ad un unico ramo del Ministero della giustizia in quanto entrambi aventi la mission comune del reinserimento sociale del detenuto sia minorenne che adulto.
Al taglio del nastro, preceduto dall’inno nazionale eseguito dall’ensemble di “Clarinetti all’Opera”, ideata dal Maestro Tommaso Rotella con giovani musicisti del Conservatorio “Fausto Torrefranca di Vibo Valentia” e dalla benedizione di S.E. Mons. Vincenzo Bertolone, arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, accompagnato dal Vescovo emerito S.E. Mons. Antonio Cantisani, erano presenti numerose Autorità, tra le quali il consigliere CSM Forciniti, il sindaco Abramo, il prefetto Latella, il presidente di Corte Introcaso, il presidente della Provincia Bruno, il provveditore Acerra, il procuratore generale Mazzotta, il consigliere regionale Bova, il presidente TM Trovato, il presidente di Tribunale Ielasi, il procuratore Lombardo, il questore Racca, il procuratore minorenni Calabrese, il presidente TM di Bologna Spadaro, il direttore generale USR Bouchè, la garante Intrieri e altrettante numerose Autorità militari, regionali, provinciali e ministeriali, nonché industriali e associazioni del Terzo settore, che hanno riempito il teatro di 80 posti, subito dopo aver fatto visita all’intero nuovo complesso demaniale.
I saluti istituzionali, dopo il benvenuto reso dalla Dirigente Gemmabella, sono stati portati da Luigi Di Mauro, direttore generale del Dipartimento Giustizia Minorile, e dalla Presidente Annamaria Palma Guarnier, capo dipartimento giustizia minorile i quali hanno ricalcato il modello vincente della giustizia minorile italiana, oggetto di attenzione e di eccellenza al dire delle preposte delegazioni ONU, in particolare quello in uso presso l’istituto catanzarese che da oggi potrà accogliere circa 40 detenuti minorenni e giovani-adulti non solo calabresi ma provenienti anche da regioni attigue e/o da altre regioni italiane, dotato anche di uno spazio attrezzato per i bambini dei giovani detenuti.
Le conclusioni della cerimonia sono state affidate al Sottosegretario Ferri che ha sottolineato come il Centro Giustizia Minorile Calabria e Basilicata, con l’apertura del nuovo padiglione detentivo, può oggi vantare il suo potenziamento e il rilancio della giustizia minorile, con uno slancio di orgoglio che lo stesso Sottosegretario porta sempre con sè dopo ogni visita istituzionale resa al territorio calabrese, in particolare per la sua disponibilità a fare rete con la giustizia minorile.