Presentato il comitato di quartiere di S.Elia
Nel corso di una conferenza i componenti del Comitato di Quartiere hanno evidenziato i motivi per cui lo stesso è nato. Scopo primario è quello di ridare voce ai cittadini stanchi della lontananza della politica partecipata e sempre disattenta ai bisogni delle persone. In particolare modo sono stati evidenziati i problemi attinenti alla sicurezza sociale, stradale e sanitaria ed una sistematica mancanza di manutenzione ordinaria ed uno stato di abbandono di degrado e di insensibilità nei confronti di ripetute richieste di sopralluoghi ed inteventi.
La metanizzazione copre solo una parte del territorio e locali disponibili per attività sociali sono abbandonati al degrado ed alla incuria. La mancanza di una piastra polivalente fa si che soggetti deboli quali bambini frequentino sala giochi, internet e quant’altro.Punto fermo del Comitato rimane la valorizzazione del quartiere, affinchè con una serie di interventi mirati, quali pulizia e cura del verde pubblico attrezzato, possa riprendere la propria identità di quartiere residenziale quale è stato negli anni 50, 60 e 70.
La messa in sicurezza delle antiche fonti esistenti e la potabilità delle acque, sono state un ottimo biglietto da visita (vedi Sant’Elia CENTRO, Visconte e Buonaventura) meta di cittadini catanzaresi e dei dintorni. Poiché il quartiere, nasce a cavallo tra due comuni (Catanzaro e Pentone) che condividono servizi di vitale necessità quali ad esempio le scuole, il palasport, acqua, trasporti, fogne, viabilità, il Comitato si fa promotore di una Conferenza Dei Servizi tra i due Comuni per armonizzarne il funzionamento e l’utilizzo. Per quanto sopra il Comitato richiede un incontro con rispettivamente col Sindaco di Catanzaro e di Pentone.