Crotone, il comitato Per Margherita chiede lumi sul centro di aggregazione
"In contrada Margherita non c'è un luogo per poter far giocare i ragazzi. O meglio, ci sarebbe ma il Comune di Crotone, da oltre un anno, ancora non ha deciso di assegnarlo nell'ambito dell'avviso pubblico Adotta un'area verde". È quanto denuncia in una nota il comitato di quartiere Per Margherita, firmata dal presidente Sebastiano Aloia.
"Per il quartiere di Margherita, infatti, grazie alla donazione totalmente gratuita da parte di un privato cittadino, il Comune ha a disposizione oltre 5 mila metri quadri destinati nel Prg a zona verde. La donazione del terreno è stata ratificata con atto di cessione numero 608 del 27 maggio 2013" ricorda il comitato. "Su quell'area che, come detto, secondo il Prg doveva restare a verde pubblico, il Comune stesso nel 2014 - in base ad un progetto del 2012 – ha costruito un centro di aggregazione sociale grazie ad un finanziamento Pisu di 600 mila euro. Centro di aggregazione sociale che poi, nel giugno 2016, è stato dato in concessione per tre anni ad un'associazione preesistente, risultata l'unica partecipante all'avviso pubblico".
"Da anni, però, i bambini, gli anziani, le famiglie della zona e non solo, non hanno potuto usufruire di questi spazi, ma sono spettatori del deterioramento, increduli per lo spreco davanti ai propri occhi. Una indifferenza incomprensibile su questa situazione da parte di ben tre amministrazioni comunali (giunte Vallone, Pugliese e Voce) e del commissario straordinario Tiziana Costantino che pure sembrava avere a cuore le strutture comunali. Invece nulla" denuncia ancora il comitato. "L'area verde che circonda il centro di aggregazione sociale è attualmente una zona selvaggia e la struttura, vandalizzata e abbandonata, risulta essere inutilizzata, anche perché la concessione sarebbe scaduta".
"Su questo, infatti, c'è da dire che lo scorso mese di febbraio, durante una visita del sindaco Voce e di alcuni assessori e consiglieri comunali nel quartiere, sono emerse una serie di anomalie (come la presenza, apparentemente non autorizzata, di persone nel centro di aggregazione sociale, l'allaccio dell'energia elettrica con un cavo volante e la recinzione di una porzione di terreno in cui all’interno vi sono i pali dell’illuminazione pubblica) per le quali lo stesso primo cittadino ha chiesto l'intervento della Polizia locale" prosegue il comitato. "Vicenda della quale non si è saputo più nulla".
"Al di là di questo, però, quello che interessa il comitato di quartiere Per Margherita, associazione di volontariato iscritta al Runts, è dare ai ragazzi un luogo dove giocare e incontrarsi" affermano in conclusione. "L’associazione, che ha già dimostrato di poter valorizzare il quartiere acquistando panchine, pensiline per le fermate degli autobus e dei dissuasori di velocità, ha proposto la propria candidatura nell’ambito dell’iniziativa comunale adotta un’area verde nell’aprile 2021, al fine di utilizzare l'area verde intorno al centro di aggregazione sociale per creare un luogo sicuro per le attività ricreative per i bambini, gli anziani, le famiglie della zona e non solo ma soprattutto dei ragazzi che, attualmente, giocano per strada".