Caseificio abusivo: nel seminterrato 1 tonnellata di prodotti mal conservati
La Guardia di Finanza di Cosenza ha effettuato un intervento in materia di abusivismo commerciale individuando un laboratorio di lavorazione e stagionatura di prodotti caseari realizzato in un magazzino completamente abusivo e privo di qualsiasi autorizzazione sia commerciale che sanitaria.
I militari, dopo aver notato un individuo uscire da un garage con una cassetta in plastica contenente numerose forme di formaggio, ha effettuato dei controlli sull’origine degli alimenti riscontrando l’assenza di documenti di accompagnamento che ne comprovino l’esatta provenienza dei prodotti. Il controllo è stato esteso anche al magazzino: praticamente un seminterrato (con due sale) e tenuto in pessime condizioni igienico-sanitarie, senza sistemi di areazione o di refrigerazione.
Nei locali vi erano circa 1.400 forme di formaggio stipate su dei grandi scaffali in legno e conservate in condizioni igieniche precarie. I prodotti erano infatti a diretto contatto con l’ambiente, prive delle indicazioni previste dalla legge in materia di etichettatura dei prodotti alimentari. Inoltre il responsabile non era in possesso di alcuna autorizzazione commerciale e sanitaria ed è stato, quindi, riscontrato che esercitava l’attività di lavorazione, stagionatura e vendita porta a porta dei prodotti caseari in totale regime di abusivismo commerciale e fiscale.
I finanzieri hanno così contestato le violazioni amministrative per la mancanza delle etichettature, della registrazione sanitaria e del sistema di autocontrollo Haccp che prevedono una sanzione amministrativa da 24.500 euro. Inoltre sono stati sequestrati circa 1.100 chili di prodotto per i successivi riscontri sanitari da parte dell’Asl.