Diamante rassegna “Concerti d’autore” si apre con tributo a Paolo Conte
Un tributo a Luigi Tenco, un “gigante” della musica italiana, aprirà a Diamante la rassegna “Concerti d'autore” organizzata dall'Assessorato alla Cultura e Spettacolo. “Un giorno dopo l'altro – Intorno a Luigi Tenco” è il titolo del concerto che si terrà domenica 12 luglio, alle 21,30, in Largo San Biagio. Un progetto musicale voluto da Roberto Musolino, uno dei più importanti musicisti calabresi noto e apprezzato a livello nazionale, che sarà sul palco di Diamante alla voce e al basso, accompagnato da una formazione di eccezione: Alfredo Biondo al pianoforte; Sasà Calabrese, contrabasso; Alessio Sisca, batteria. Luigi Tenco, non ha bisogno di presentazioni, è stato uno dei caposcuola della cosiddetta “scuola genovese” dei cantautori, con Buno Lauzi, Gino Paoli, Umberto Bindi e Fabrizio De Andrè. Autore di brani ancora oggi considerati dei classici dai testi poetici e struggenti.
Il suo suicidio avvenuto nei giorni del Festival di Sanremo del 1967 al quale partecipava con “Ciao amore ciao”, sconvolse l'Italia intera. Così viene presentato lo spettacolo da chi ha realizzato il progetto: « Il concerto dedicato alle canzoni di Luigi Tenco propone il repertorio dell'artista nella rivisitazione dei sui brani in una cifra stilistica contemporanea, tra il pop e il jazz. E' un concerto che attraversa la breve e intensa carriera dell'artista ed è anche il racconto della sua vita inquieta, ma anche ricca di episodi e momenti divertenti, del suo percorso musicale nell'Italia degli anni 50 e 60». Tra i brani del repertorio, non mancheranno le celebri: “Vedrai vedrai”, “Se stasera sono qui”, “Mi sono innamorato di te”, “Ragazzo mio”, “Un giorno dopo l'altro” , “Lontanto lontano” e “Angela”, così come altri brani meno conosciuti ma belli ed interessanti. Lo stesso Roberto Musolino ha scritto sullo spettacolo:
«E' un progetto al quale pensavo da anni, molti anni, finalmente sono riuscito a metterlo su. Con me, tre amici, ottimi musicisti. La caratura dell'artista mi mette quasi in soggezione, ma lo spirito è quello di provare a interpretare i brani di un grande con il mio "mestiere piccolo, invisibile" e con nuovi arrangiamenti, sonorità e colori. Proverò a raccontare, attraverso canzoni e aneddoti di vita quotidiana, la breve ma intensa storia di Luigi Tenco, conclusa tragicamente ma ricca di poesia, di passione, di divertimento, di intelligenza e di grande musica» . L'assessore alla Cultura Franco Maiolino presenta così la rassegna: « Quest'anno uno dei fili conduttori della nostra estate musicale sarà la volontà di ricordare, doverosamente, alcuni grandissimi autori della nostra musica, che ormai possiamo definire personaggi della storia della nostra cultura: lo faremo domenica con Luigi Tenco, il 15 con Fabrizio De Andrè in attesa dell'evento-tributo di agosto che dedicheremo a Pino Daniele, che giusto l'anno scorso ha tenuto il suo ultimo concerto calabrese proprio al Teatro dei Ruderi di Cirella ».