Baratto amministrativo: come pagare le tasse offrendo la propria manodopera
Il baratto amministrativo è una misura introdotta nel novembre scorso dallo Sblocca Italia che in Calabria nessun comune pare abbia ancora adottato. In pratica è uno scambio che il cittadino realizza con la propria manodopera a fronte delle tasse da pagare: in sintesi si dà la possibilità di scontare le accise del proprio comune con prestazioni di lavoro come pulizia, abbellimento delle aree verdi, di piazze, di strade, manutenzione, recupero di aree e beni immobili inutilizzati (che sono le principali attività richiamate nella legge e che possono essere contraccambiate).
“Questo nuovo mezzo di pagamento – afferma Salvatore Lucà della “Compagnia dei Democratici Calabria” - potrebbe essere molto utile per coloro i quali fanno fatica a far quadrare i propri conti e nel contempo i comuni potrebbero dare l’opportunità di dare lavoro dipendente e congiuntamente incassare i tributi e rendere più belli e puliti i propri centri”.
“Questa soluzione in tanti comuni del centro nord – aggiunge - è stata presa in seria considerazione e anche adottata, da noi malgrado la grande carenza di lavoro, le difficoltà a pulire e rendere vivibili i nostri centri e le grandissime morosità di tantissimi ad essere puntuali nei pagamenti, ancora nessun comune ha inteso attivare questo nuovo istituto. Per esempio i disoccupati che non possono pagare e non vogliono avere pendenze col proprio comune, potrebbero tranquillamente dedicarsi a scontare il loro dare con le attività sopra indicate”.
“Vorremmo informare i Sindaci che – conclude Lucà - tutto ciò non è un nostro consiglio o idea, ma è legge e secondo l’art 24 della legge n 164 del 2014 infatti i comuni possono attivare questo servizio di concreto a costo zero definendo il tutto con apposito regolamento e delibera. Una soluzione ottima visto che esistono tantissime difficoltà ad eseguire la manutenzione ordinaria e altri interventi sul territorio per mancanza di risorse”.