Truffa all’Inps, finti pastori per ottenere le indennità: 20 denunce
I finanzieri di Catanzaro hanno scoperto una truffa ai danni dell’Inps nel settore della dichiarazione di manodopera agricola connessa alla pastorizia. 20 soggetti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica del capoluogo.
Secondo quanto accertato dalle fiamme gialle (attraverso l’incrocio di banche dati informatiche, appostamenti e richieste ad enti pubblici) si sarebbe fatta risultare l’assunzione di falsa manodopera agricola dichiarandone un numero spropositato in relazione alle effettive esigenze. Questa tesi sarebbe anche confermata dall’esigua presenza di capi di bestiame che dovevano giustificare la manodopera, prevalentemente dedita all’allevamento.
I finanzieri hanno così scoperto che a partire dal 2009 era stata presentata all’Ente previdenziale una serie di documentazione falsa ed attestazioni non veritiere ottenendo la liquidazione dall’Inps, a favore dei lavoratori dichiarati, di somme relative ad indennità di disoccupazione, malattia, maternità e assegni familiari per un importo che supera i 175 mila euro.
In pratica sarebbero stati presentati tutti i documenti necessari per ottenere i contributi dall’ente, compresa anche la denuncia aziendale e riportando all’Inps un numero di giornate lavorative assolutamente spropositato per la mole di lavoro sostenuta.
20 soggetti sono stati pertanto denunciati a vario titolo per il reato di truffa e omesso versamento di contributi previdenziali ed assistenziali, oltre che per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, avendo nei vari anni superato la soglia penale prevista legalmente.