Conclusa la 27esima Charter Night del Leo Club “Catanzaro Host”
“Sognai, e vidi che la vita era gioia. Mi destai, e vidi che la vita era servizio. Servii e vidi che nel servire c’è gioia”: è con questo motto, pronunciato dal nuovo presidente Bagnato poco prima del taglio della torta, che si è conclusa la ventisettesima Charter Night del Leo Club “Catanzaro Host”. Celebrata nella suggestiva cornice di Costa degli Aranci, il tradizionale appuntamento di apertura dell’anno sociale ha visto quest’anno una molteplicità di protagonisti: presenti anche il presidente del Lions Club “Catanzaro Host”, Pietro Amato, nonché il presidente distrettuale, Vincenzo Spiezia, entrambi concordi nel plaudire all’organizzazione della serata e al quotidiano operato del Club.
Toccante il momento dell’avvicendamento tra il nuovo e il vecchio presidente, sancito dal classico passaggio della campana che ha costituito il picco più alto della serata in termini emozionali. Tra i più emozionati, ovviamente, il nuovo presidente: «L’emozione è grande – ha affermato Bagnato – essere presidente non è come ricoprire le altre cariche interne al gruppo, racchiude in sé l’onore di essere la guida di un Club quasi trentennale e l’onere di dare immediatamente seguito alla fiducia riposta dai soci». Doveroso il ringraziamento agli artefici di questa elezione, nonché al past president Andrea Scarpino: «Chi mi ha eletto ha fatto “un bel guaio” – ha detto sorridendo Bagnato – credo che in ognuno di noi alberghi una scintilla e il mio obiettivo sarà sempre quello di coniugare le singole fiammelle per accendere la fiaccola del gruppo, illuminare il cammino e regalare qualche sorriso a chi ha più bisogno; sarò esigente e tenace, proprio come il nostro past president, artefice di un ottimo anno sociale e degno del grande applauso del suo gruppo».
Celebrato durante la cerimonia anche l’ingresso ufficiale dei nuovi soci e l’assegnazione delle nuove cariche interne.