Guccione esalta le dichiarazioni di Scopelliti e rilancia la sfida
“Dalle parole bisogna passare ai fatti. Ma questa volta è necessario farlo per davvero!”. È quanto afferma, in una nota, il Consigliere regionale del Pd, on. Carlo Guccione, commentando le dichiarazioni rilasciate ai giornalisti dal Governatore della Calabria, on. Giuseppe Scopelliti, al termine della Conferenza delle Regioni. "Il Governo-Berlusconi -prosegue Guccione- in questi anni ha relegato il Mezzogiorno ai margini delle scelte e degli investimenti effettuati. Noi lo abbiamo denunciato con forza, chiamando spesso a raccolta tutte le forze politiche e sociali della Calabria ed invitandole a far sentire alta la loro voce di protesta. Il Sud ha subito tagli insopportabili sulle scuole, sui posti di lavoro, sulle infrastrutture, sui trasporti, sulla ricerca e sull'innovazione. Questo Governo ha utilizzato perfino i fondi Fas per pagare le quote-latte degli agricoltori del nord. Fa bene, quindi, il presidente Scopelliti a chiedere a Berlusconi di mettere definitivamente da parte gli annunci e le promesse e di passare dalle parole agli atti concreti sul piano di rilancio del Sud, un piano più volte annunciato e mai realizzato". "Mai come in questo momento -aggiunge il Consigliere regionale del Pd- c'è bisogno di una iniziativa politica ed istituzionale forte ed unitaria, affinchè il Mezzogiorno e la Calabria ritornino al centro dell'agenda politica del Governo. Occorre far sentire a Roma forte e chiara la voce delle regioni meridionali, superando le appartenenze e le colorazioni politiche e portando avanti un'azione coesa e unitaria, che prescinda totalmente dalle diverse collocazioni di governo o di opposizione. Se non si inverte l'attuale tendenza negativa e fortemente antimeridionalista ispirata dalla Lega e dai poteri forti del nord, il Mezzogiorno e la Calabria rischiano davvero di diventare ingovernabili e di piombare in una situazione insostenibile sia dal punto di vista economico che sociale". "Su questo terreno -conclude Guccione- siamo pronti a confrontarci con tutti e ad assumerci tutte le nostre responsabilità, dichiarando sin da ora la massima disponibilità a mettere in campo tutte le iniziative politiche ed istituzionali che la gravità del momento richiede".