Droga. Operazione White Night, 2 arresti
Nella decorsa nottata i carabinieri di Crotone, unitamente a quelli della squadrone eliportato cacciatori di Vibo Valentia, hanno eseguito 2 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di Antonio Passalacqua di 37 anni e Francesco Passalacqua, 41, già detenuto, entrambi della zona di Crotone notoriamente denominata “degli zingari”. I due, sono ritenuti responsabili di aver in varie occasioni fornito sostanza stupefacente del tipo “cocaina” ai membri di un gruppo criminale di isola di Capo Rizzuto già arrestati nel decorso mese di maggio, per associazione finalizzata al traffico di sostanza stupefacente, operante su gran parte del litorale della costa jonica del crotonese e del catanzarese. Le indagini iniziate nel mese di luglio 2006 si sono protratte sino al mese di ottobre 2006 permettendo via via di far luce sull’individuazione dei membri di 2 tipiche organizzazioni a delinquere finalizzate al traffico di sostanza stupefacente, all’interno delle quali emergeva nettamente il ruolo rivestito dai rispettivi “leader” coadiuvati da altri soggetti tra i quali vi era colui che svolgeva mansioni di autista-corriere, altri di procacciatore di clienti ma comunque quasi tutti accomunati dall’attività di “pusher”. In aggiunta alla gravità degli eventi circa la tipologia del narcotico trattato, in quanto trattasi di cosiddetta “droga pesante”, vi è da aggiungere che gran parte dei membri dei due sodalizi criminali erano altrettanto assuntori di sostanza stupefacente, oltre ad aver agevolato lo spaccio anche in favore di soggetti minori e in prossimità di vari esercizi pubblici, notoriamente frequentati da giovani nel periodo estivo lungo la fascia costiera jonica calabrese, in particolare nei comuni di Cirò Marina, Isola di Capo Rizzuto, Botricello, Cropani, Sellia Marina e Catanzaro lido incluse le frazioni di Capo Rizzuto, Le Castella e Steccato di Cutro. Attraverso il controllo e la ricostruzione di gran parte della frenetica attività messa in atto dai due gruppi criminali lungo la costa jonica calabrese, si è riuscito a stimare un traffico giornaliero con punte anche di 70 dosi di cocaina smerciate, pari ad un equivalente mensile di circa kg 1 di sostanza stupefacente. L’attività investigativa è stata portata a termine mediante utilizzo delle intercettazioni telefoniche e di sistemi di localizzazione satellitare veicolare, in aggiunta a pedinamenti e perquisizioni le quali hanno permesso il sequestro di circa gr.100 di sostanza stupefacente e la conseguente segnalazione alle competenti autorità di decine di soggetti assuntori, alcuni di essi anche abituali, nonchè all’arresto in flagranza di reato sia di 3 clienti che di 3 membri dei medesimi sodalizi, sorpresi in occasione dei viaggi di rientro dalle zone di approvvigionamento dello stupefacente. In particolare si è riuscito a ricostruire i canali di rifornimento dei due sodalizi i quali erano prevalentemente nella zona di Crotone, notoriamente denominata “degli zingari” e in quella del reggino, nel caso specifico a Monasterace .