Legambiente, giornata delle buone pratiche
"L’orto sociale significa che è l’orto di tutti!". Con questa frase una bambina ha cercato di raccontare il significato dell’orto sociale che i ragazzi di Legambiente Sila nell’ambito del progetto “Coltiviamo la Rete 2” hanno realizzato presso il convento dei Frati Cappuccini di San Giovanni in Fiore. Le giornata del 20 agosto ha visto infatti la presenza di numerosi ospiti presso l’orto, oltre 50 bambini che in questi giorni stanno svolgendo il “Grest 2015” nella parrocchia del convento, insieme agli animatori hanno fatto visita all’orto nell’ambito della giornata dedicata alla “buona coltivazione”. Con entusiasmo e voglia di conoscere i bambini hanno prestato attenzione alle parole dei soci di Legambiente Sila che hanno spiegato come è nata l’idea dell’orto presso il convento dei Frati Cappuccini, e di come Legambiente voglia continuare questa esperienza anche nei prossimi anni. Secondo Giovanni Talerico del Direttivo di Legambiente Sila "E’ stato particolarmente interessante spiegare ai bimbi l’importanza dei prodotti dell’orto. Fortunatamente molti di loro già realizzano l’orto ogni anno insieme ai genitori o, nella maggior parte dei casi, insieme ai nonni, quindi conoscono molto bene quali sono i prodotti che la terra regala e che fanno bene alla nostra alimentazione" mentre per Luigi Mazzei socio di Legambiente Sila "bello è stato vedere i bambini concentrati a capire come funziona il sistema di irrigazione goccia a goccia che è il fiore all’occhiello di questo progetto".
Particolare attenzione i soci di Legambiente hanno prestato nello spiegare l’irrigazione dell’orto dei Frati Cappuccini, con il sistema goccia a goccia che fa risparmiare molta acqua evitando forme di spreco, evitando anche il proliferarsi di erbacce e parassiti, tutte pratiche contemporanee che stanno finalmente trovando largo uso anche nelle grandi coltivazioni. "E’ stata indubbiamente una bella giornata – dice Giuseppe Veltri Presidente di Legambiente Sila – ed è stato molto importante spiegare ai bambini le buone pratiche dell’agricoltura e del “chilometro zero”, perché è importante consumare i prodotti della nostra terra che sono prodotti ricchissimi dal punto di vista nutrizionale ed aiutano l’economia del territorio".
Ricordiamo che l’orto dei Frati Cappuccini ricicla le “acque reflue” della vicina fontanella della “Madonnella” dove l’acqua non va dispersa ma si riversa presso una grande cisterna di circa 40.000 lt e che da qui poi si diramano tutte le tubazioni che vanno ad irrigare l’orto sociale realizzato da Legambiente Sila. Le attività che si svolgono presso l’orto sociale dunque proseguono, visto che siamo in piena estate ed è periodo di raccolta quotidiana dei prodotti sani dell’orto che vengono distribuiti costantemente ai frati cappuccini ed ai soci e volontari che seguono il progetto. Nel contempo si pensa già alla riapertura del nuovo anno scolastico per riprendere le iniziative degli orti didattici, al momento fermi per le vacanze estive".