Avvio lavori 3° lotto Gallico-Gambarie, la soddisfazione della Cgil

Reggio Calabria Infrastrutture

“La CGIL del Comprensorio di RC-LOCRI, ha appreso e apprezzato la firma del contratto nel merito dell’avvio dei lavori del 3° Lotto della Strada Gallico-Gambarie, tra l’Amministrazione provinciale di Reggio Calabria e la ditta Coop Costruzioni di Bologna, aggiudicataria dell’appalto integrato.” È quanto afferma in una nota Mimma Pacifici, Segretario Generale Cgil Rc-Locri.

“La CGIL, da sempre, - prosegue Mimma Pacifici - ha ritenuto fondamentale questa infrastruttura nella sua funzione di sviluppo e di collegamento mare-montagna e soprattutto come opportunità di ripopolamento di tante aree interne che al momento sono desolatamente abbandonate, con tutto quello che ne consegue sul versante sia della prevenzione sia della difesa del territorio.

Nel merito specifico della gestione dell’appalto, riteniamo positive le varie iniziative amministrative e procedurali messe in atto dalla Provincia e che hanno consentito di superare varie contestazioni giuridiche e però abbiamo la consapevolezza dell’estrema delicatezza che occorre avere rispetto alla norma di “appalto integrato”; proprio per questo motivo riteniamo molto importante attivare un incontro tecnico-politico tra le organizzazioni sindacali e l’Ente provincia per definire al meglio tutte le varie fasi di monitoraggio circa il crono programma dei lavori senza dimenticare il necessario afflusso dei finanziamenti. Finanziamenti che fanno parte del pacchetto della vecchia programmazione europea cui riteniamo, (rivolgendoci al Presidente Oliviero), vi è la necessità del completamento di questa infrastruttura, con l’inserimento nella nuova programmazione europea senza dimenticare lo stesso avvio istituzionale di città metropolitana di Reggio Calabria.

Infine riteniamo indispensabile, proprio alla luce di quanto anticipato in questi giorni da parte dello SVIMEZ (dati scientificamente certificati) e che come CGIL abbiamo denunciato, da anni purtroppo inascoltati, che solo attraverso l’effettivo coinvolgimento del “territorio e con il territorio” si possono creare le condizioni per far emergere la voglia di speranza per il futuro, innescata dalla popolazione del Sud senza necessità di piagnistei o peggio ancora, con l’interessata faccia dell’assistenzialismo.

Rendiamo merito alla Provincia – conclude - che con questo inizio dei lavori per l’infrastruttura di cui parliamo, ha buttato un piccolo seme che, se ben curato, potrà portare benefici concreti all’intera realtà reggina e non solo.”