Legnochimica. Calabria Terra Libera plaude a Manna
"Ci sconforta l’inerzia di chi avrebbe dovuto provvedere alla bonifica dell’area della ex Legnochimica di Rende in maniera immediata, ma che, anzi al contrario, ha lasciato il sito in balia di inquinamento e intossicazione. Responsabili, diretti e indiretti, che diventano complici di quelle imprese che, noncuranti dei danni alla salute pubblica e all’ambiente, “dimenticano” di operare la necessaria bonifica dei siti utilizzati, nascondendosi dietro crisi di comodo. Non è un caso, allora, in questo contesto da terzo mondo, che si sviluppino fenomeni chimici di grande pericolosità, come quelli che si sono prodotti negli ultimi giorni: fumi ed esalazioni cariche di sostanze tossiche". A sostenerlo Marcello Rugna Officina ambiente Calabria Terra Libera – Cosenza.
"Poco importa - continua la nota - evidentemente, della compromissione della salute di quanti, nelle zone limitrofe, risiedono e lavorano, come dell'inquinamento delle falde acquifere e dei terreni circostanti. Eppure sono state aperte inchieste, le associazioni ambientaliste hanno lanciato grida d'allarme, politici ne hanno fatto il loro leit motiv: tutto ciò inutilmente. Ora servono i fatti; serve un’azione politica che produca un intervento immediato del Governo. Visti anche i tempi biblici, in queste parti d'Italia, delle indagini della magistratura e dell'adozione dei provvedimenti conseguenti, cercheremo di sollecitare i ministeri competenti, spingendo in modo deciso per una soluzione repentina e immediata. Nel frattempo, prima che sia troppo tardi, chiediamo l'immediata applicazione del piano di bonifica regionale e l'utilizzo delle somme collegate. Non prima, però, di aver proceduto alla nomina di un commissario ad acta.E' arrivato il tempo, che il “fare” prenda il posto di belle parole fine a se stesse. Questa la sola ricetta per vincere la querra, dopo le battaglie, rimettendo tutti i tasselli al loro posto, se si crede esi vuole, davvero, un rilancio di questa terra. In linea con la volonta’ di far corrispondere ai dovuti atti di sindacato ispettivo le azioni concrete, che la legge mette a disposizione degli amministratori, plaudiamo all’intervendo del sindaco di Rende, Marcello Manna e all’ordine perentorio di rimozione dei rifiuti nei bacini 4 e 5 entro 15 giorni. Ognuno faccia la sua parte. Noi dalla nostra incalzeremo al fine di dare supporto alle istanze dei cittadini e siamo pronti a sostenere, negli scranni delle Istituzioni romane, quegli amministratori che si spendono per il bene della propria comunità".