Ziccarelli: “combatteremo, per la bonifica dell’ex Legnochimica col sindaco Manna”
“La Legnochimica di Rende diventa emergenza ambientale, lo è in verità da decenni, ed anche, forse, questione giudiziaria. Lo diventa perché esplode un contenitore per troppo tempo tenuto pressato, celato, protetto, tollerato e sopportato. Ma la notizia di un eventuale avviso di garanzia, al solito prima pubblicata e poi recapitata, non fermerà l'impegno di questo sindaco, tranquillo d'aver fatto il suo dovere, sobbarcandosi anni di colpevoli silenzi, assurdi lassismi, complicità ed inosservanze di leggi e regole”.
È quanto riporta il segretario laboratorio civico Domenico Ziccarelli, circa la questione inerente la battaglia portata avanti per la bonifica della Legnochimica di Rende proferendo inoltre parole di sostegno nei confronti dell’operato del sindaco: “questo sindaco ha coraggiosamente preso in mano la situazione, ha informato con correttezza i cittadini, adottato provvedimenti e chiesto che della questione si interessino tutti, dagli organi di governo nazionali a quelli regionali. Andremo avanti chiedendo ed ottenendo la bonifica dell'area, per la quale cosa occorrono fondi ingenti e straordinari, ma anche offrendo alla magistratura ogni dovuta collaborazione per fare piena luce su quello che sta accadendo oggi e sul passato”. Ed in conclusione: “non abbiamo né paura né voglia di scherzare. È in gioco la salute dei cittadini e l' onorabilità delle persone. Emerge questo spaccato di una città, spesso ben vestita ma sotto sotto sporca in tanti sensi”.