Su Rai Uno questa sera Gennaro Calabrese a Castrocaro alla conquista di “Volti nuovi”
Gennaro Calabrese sbarca a Castrocaro nella sezione “Volti nuovi”, concorso che, dopo una lunga sospensione, viene di nuovo inserito nella rinomata kermesse musicale. E’ fissata per questa sera alle ore 21,20 su Rai Uno, la finalissima della 58esima edizione del Festival di Castrocaro “Voci nuove volti nuovi”, manifestazione dedicata ai nuovi talenti della canzone italiana che ha lanciato, nel corso degli anni, artisti come Eros Ramazzotti, Zucchero, Caterina Caselli ma anche tanti comici, cabarettisti, sosia, mimi, imitatori come l’indimenticabile Gigi Sabani. La serata, condotta dall’autore e interprete Pupo, oltre alla sfida canora prevede quindi un’altra gara per l’assegnazione del Premio Volto Nuovo, che sarà consegnato da Luigi Pieraccini, Sindaco di Castrocaro Terme e Terra del Sole.
A contenderselo, il reggino Gennaro Calabrese noto cabarettista ed ex voce del talk satirico “Gli Sgommati” ed il modenese Andrea Ferrari, entrambi selezionati e valutati da una giuria tecnica molto qualificata composta da Cristiano Malgioglio, Max Tortora e Silvia Salemi.
Il poliedrico show man Calabrese, dopo aver superato la finale a Cascia nella quale hanno partecipato tanti comici provenienti da tutta Italia, è riuscito a ritagliarsi un posto in prima serata su Mamma Rai e in soli due minuti, porterà live lo sketch del televisore facendo un omaggio alla tv di Stato. Calabrese dopo la straordinaria tournèe invernale con la sua pièce teatrale “Torno a scuola, un anno dopo” che ha registrato il tutto esaurito e quella estiva immerso tra le belle location della Penisola, proverà con la sua innata verve comica, un sorriso ammaliante e le imitazioni dei suoi compagni di avventura a conquistare il pubblico e gli addetti ai lavori. Il camaleontico Calabrese, in pochi minuti, cambierà voci e personaggi creando come lui solo sa fare, una piccola “opera” televisiva. Una nuova sfida per il nostro Gennaro pronto a strappare questa sera tanti sorrisi e perché no, a portare in riva allo Stretto l’ambito premio.