Guccione: "Relazione del Commissario Asp, lacunosa e contraddittoria"
La relazione del Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, Francesco Maria De Rose ascoltata oggi nel corso della III Commissione consiliare regionale "Attività sociali, culturali e formative” è fortemente lacunosa e ricca di contraddizioni". È quanto afferma in una nota, il Consigliere regionale del Pd, Carlo Guccione, in qualità di componente della stessa commissione."De Rose, infatti –prosegue Guccione- ha sostenuto che il deficit accumulato dalle quattro Aziende Sanitarie della provincia di Cosenza fino all’anno 2007 e, quindi, prima dell’accorpamento di tutte le aziende in un’unica azienda provinciale, era di 517 milioni di euro. Tale deficit in due anni e cioè fino al 2009 sarebbe lievitato di solo di 18 milioni di euro arrivando ad una cifra complessiva di 535 milioni di euro. Tali dati sono, a mio parere, inattendibili". "Il Commissario dell’Asp cosentina, inoltre -continua il Consigliere regionale del Pd- non ci ha saputo dire quanti e quali sono i risparmi conseguiti in questi primi cinque mesi della sua gestione, se sono migliorati e come i servizi sanitari erogati e quali effetti hanno prodotto finora i significativi tagli effettuati. De Rose, infine, non ci ha spiegato nemmeno a quale modello di sistema sanitario si sta lavorando". "Per questo motivo –conclude Guccione- la Commissione ha deciso all’unanimità di riconvocare il Commissario straordinario dell’Asp di Cosenza entro il 15 ottobre prossimo, data entro la quale dovrà presentare un quadro preciso dell’attuale situazione economica dell’Azienda sanitaria da lui diretta ed illustrare nel dettaglio a quale modello di sistema sanitario si sta lavorando".