Provincia di Cosenza, i sindaci approvano il nuovo Statuto

Cosenza Politica

I 155 sindaci del cosentino, riunitisi ieri sera in assemblea, hanno approvatolo statuto della Provincia: un documento certamente importante per dare nuova vita all’ente intermedio, di per sé già minato dalla mancanza di fondi che, dice il presidente Mario Occhiuto, finiranno a dicembre.

Tra gli obiettivi, però, non solo il risanamento della Provincia che punta, invece, nella direzione della valorizzazione del suo territorio, sebbene con risorse economiche ridotte quasi al lumicino.

Il Consiglio Provinciale ha adottato con dieci voti a favore e due contrari lo Schema di Bilancio per l’Esercizio Finanziario 2015, Piano Investimenti 2015 e relazione Previsionale e Programmatica 2015, ai sensi delle disposizioni di cui al D.L. 78/2015 “Decreto Enti Locali”, convertito in Legge 125/2015.

I lavori sono stati aperti dal Presidente Mario Occhiuto, che ha ricordato trattarsi del primo passaggio secondo le procedure stabilite dalla Legge 56/2014 di riforma delle Province, cui seguiranno l’Assemblea dei Sindaci per il previsto parere e l’approvazione definitiva da parte del Consiglio provinciale. Il Presidente ha quindi passato la parola al Consigliere delegato al Bilancio Gioacchino Campolo, che ha relazionato sul punto partendo proprio dalle dolenti note che in materia economico-finanziaria attanagliano le nuove Province.

Nella relazione del Consigliere Campolo l’analisi della condizione degli Enti di Area vasta e delle reali possibilità future è stata cruda: «una situazione brutta, frutto di una riforma che non ha tenuto in conto le esigenze dei territori e ha colpito la parte più debole della politica e le reali necessità dei cittadini, tagliando servizi fondamentali relativi a viabilità e pubblica istruzione». Un contesto generale negativo al cui interno – ha continuato Campolo – la Provincia di Cosenza si conferma assolutamente virtuosa, grazie all’impegno del Direttore Generale Antonio Molinari e dei Dirigenti dell’Ente, riuscendo a mantenere un livello positivo e a pagare stipendi e debiti e ricavando altresì una massa manovrabile con la quale gestire un minimo di interventi per strade e scuole, pur se sensibilmente ridotta rispetto agli anni precedenti. Per il Consigliere delegato non si può quindi immaginare una valutazione politica sul documento, che va sostenuto e votato per consentire di utilizzare le pur minime risorse a favore dei territori.

Anche il Presidente della Commissione Bilancio Nicola Tenuta ha dato atto di un Bilancio fortemente appesantito dalle spese per investimenti operate dalle Amministrazioni precedenti e dai tagli del Governo centrale, che lasciano pochi margini di manovra con i quali bisogna cercare di agire per il meglio nell’interesse delle amministrazioni locali.

Il Presidente Occhiuto ha quindi ringraziato il Consigliere delegato Campolo, il Presidente della Commissione Bilancio Tenuta, i Revisori dei Conti, il Direttore Generale Molinari e l’intera struttura amministrativa, che hanno consentito di mettere in sicurezza i conti dell’Ente e di affrontare la massa debitoria che anche questa Provincia si trova a dover sostenere. Una situazione che si sta affrontando considerando tutti parte integrante e favorendo le necessarie sinergie istituzionali con la Regione Calabria con la quale – ha concluso Occhiuto –si sta lavorando per mettere in sicurezza anche gli anni successivi.

Il dibattito ha registrato gli interventi dei Consiglieri Serra, Ramundo, Di Natale, Lucisano, Bruno, Capalbo, Nociti e Pascarelli. In sede di dichiarazione di voto, il Consigliere Pino Capalbo ha quindi annunciato il voto contrario del proprio gruppo per «assenza di coinvolgimento sulle questioni di indirizzo politico».

Il Consiglio Provinciale ha quindi approvato all’unanimità l’aggiornamento del Programma di Previsione e Prevenzione dei rischi e del Piano di Emergenza della Provincia di Cosenza.