Ospedale Trebisacce, Barbanti : "Il Ministro Lorenzin risponderà alle mie domande”
"Dopo le forti – e giuste – contestazioni al commissario Scura durante il consiglio comunale aperto in piazza a Trebisacce , la popolazione di tutto l’alto ionio cosentino ha bisogno di risposte concrete dalla politica , risposte che non possono certamente arrivare da un commissario che considera questi cittadini come “ quattro gatti “ che possono andarsi a curare dove vogliono , tranne che nella loro terra ."E' quanto si legge in una nota di Sebastiano Barbanti di Alternativa Libera.
"Nella mia interrogazione ho chiesto al Ministro Lorenzin - si legge ancora - quali azioni intende attuare per rispettare una sentenza del Consiglio di Stato che impone la riapertura – seppur parziale - del “Chichidimio” osteggiata in maniera sistematica dall’ufficio commissariale nonostante la sentenza del supremo organo di giustizia amministrative.
La struttura commissariale in questi 5 anni ha peggiorato in maniera drastica la già precaria sanità calabrese, con un deficit che ha ripreso a salire , con assunzioni di primari insufficienti rispetto alle richieste, con i criteri di assegnazione dei budget ancora ignote e con la mobilita’ passiva immutata – anzi incentivata dal commissario , come si evince in questa vicenda – che drena risorse preziose senza le quali difficilmente usciremo da questa situazione disperata .
Valuteremo con cura , e con il supporto della Consulta dei Giovani di Trebisacce , - conclude Barbanti - la risposta del Ministro della Salute auspicando che quest’ultima , vista la cartella clinica ed il ri-acutizzarsi dei “sintomi” , consenta la rimozione di questa struttura commissariale , dannosa quanto inutile e riconsegni agli organi della Regione democraticamente eletti – almeno così sembra – la responsabilità di risanare la situazione e di attuare quel programma di medio-lungo periodo che possa almeno restituire ai calabresi un sistema sanitario degno di un paese civile.