Regione. Stasi interviene ad un tavolo tecnico sull’andamento dei lavori di bonifica a Crotone
La presidenza ha convocato questa mattina a Palazzo Alemanni, un tavolo tecnico - informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - per fare il punto sul “caso” Crotone, con l’obiettivo di focalizzare i problemi che rallentano i lavori di bonifica. Alla riunione, presente Sergio Polito, amministratore delegato della Syndial, società del gruppo Eni che si occupa della bonifica dei terreni inquinati, e alcuni tecnici, sono intervenuti la vicepresidente della Giunta regionale Antonella Stasi, l’assessore regionale all’Ambiente Franco Pugliano, il prefetto di Crotone Luigi Panico, il sindaco di Crotone Giuseppe Vallone, il presidente della Provincia di Crotone Stanislao Zurlo. “Vorremmo verificare - ha dichiarato la vice presidente Stasi - l’andamento dei lavori di bonifica invitando Syndial ad accelerare i tempi. Dobbiamo inoltre sollecitare la società del gruppo Eni a rispettare gli impegni che ha preso nei confronti di un territorio che ancora attende rispose”. Diversi sono stati i temi trattati nel corso della riunione, uno su tutti la tempistica dei lavori che ridurrà di ben sei mesi quelli del secondo lotto, anche perché la stessa Syndial si è impegnata ad espletare la gara d’appalto il prossimo settembre. Gli interlocutori, nel corso dell’incontro, hanno anche stabilito di rafforzare l’impegno nei confronti delle imprese presenti sul territorio che dovranno poi essere chiamate a eseguire i lavori come attori privilegiati. E’ stato, invece, raggiunto un impegno blando per quanto riguarda i lavoratori dell’ex Pertusola. Syndial si è poi impegnata ad inserire nel prossimo bando di gara una clausola che consentirà alle imprese, che assumeranno manodopera locale, di acquisire un punteggio maggiore in termini di requisiti di selezione. E’ stato anche ribadito dai partecipanti che è fondamentale accelerare questo tipo di lavori perché si intende dare risposte immediate alla gente a causa della crisi occupazionale che ha colpito il nostro paese. “Noi, al fine di sveltire le procedure, faremo una sorta di pressing - ha aggiunto la vice presidente Stasi - per iniziare questo tipo d’interventi. Nel frattempo abbiamo già avviato concrete interlocuzioni sia col Ministero dell’Ambiente che con quello dello Sviluppo Economico per dare risposte concrete ai cittadini crotonesi. Pretendiamo da Syndial un impegno importante, ma anche una risposta efficace da parte dell’Eni sui temi dello sviluppo della città di Crotone”. “Chiediamo a Syndial - ha affermato l’assessore Pugliano - di ridare prospettive al territorio. Bisogna infatti trovare una soluzione operativa per bonificare il territorio con immediatezza creando i presupposti con l’obiettivo di ridare speranze all’intera comunità crotonese. Le istituzioni interessate, Regione, Provincia e Comune di Crotone, continueranno a vigilare sul rispetto degli impegni che Syndial dichiara di voler onorare e, nello stesso tempo, si adopereranno ad orientare sinergicamente il ministero alla condivisione ed al sostenimento di tali obiettivi”.