Carabinieri, il nuovo comandante si presenta: “più cultura e vicini ai deboli”
Si definisce schivo e si presenta con senso dell’ironia, il che non guasta: sa scherzare abilmente su se stesso ma è chiaro e determinato nell’impegno che l’attende. Il nuovo comandante provinciale dei Carabinieri di Crotone, Salvatore Gagliano, si è insediato nella città pitagorica e stamani ha fatto gli onori di casa nel corso di un incontro con la stampa durante il quale ha conosciuto uno per uno gli operatori dell’informazione ma si è anche sbilanciato sugli impegni che lo attendono.
“L’interesse fondamentale della mia azione - ha detto il nuovo comandante - sarà quello di continuare l’attività del collega che mi ha preceduto, soprattutto puntando su quelli che sono gli aspetti che ritengo importanti per una seria azione di contrasto nel territorio; cioè la cultura che è l’aspetto fondamentale per togliere il ‘brodo di coltura’ alle illegalità e soprattutto alle continue e subdole azioni delle organizzazioni mafiose. Ma, soprattutto - ha concluso - quello di dare alla gente la fiducia nelle istituzioni, fiducia soprattutto nei carabinieri che io ritengo non solo nella loro veste di tutori dell’ordine ma operatori sociali”.
Gagliano, originario del catanese, 50 anni, sposato e padre di tre figli, subentra al colonnello Francesco Iacono, che è andato a ricoprire l’incarico di Capo di Stato maggiore del Comando Legione dell’Arma.
Lunga la sua esperienza in diverse regioni d’Italia: ultimo incarico il Comando della Scuola allievi carabinieri di Reggio Calabria dove vi è giunto dopo l’esperienza da comandante provinciale di Ragusa, in Sicilia.