Operazione Six Towns, arrestato a Pavia Giovannino Mosca
Dopo quattro giorni dal blitz dei Carabinieri di Crotone che ha portato all’arresto di 36 persone considerate tra i capi e i gregari della cosca di ‘ndrangheta dei Marrazzo, clan attivo nella provincia crotonese, anche Giovannino Mosca, 57 anni, si è costituto presentandosi presso il Comando Provinciale dell’Arma di Pavia.
Mosca, che è originario di Caccuri ma residente da anni a Mede, da dove faceva la spola con la Svizzera per svolgere dei lavori saltuari, deve rispondere dell’accusa di associazione per delinquere di tipo mafioso.
Quando il 18 ottobre scorso, scattò l’operazione “Six Towns”, era sfuggito agli ordini di cattura spiccati dalla Dda di Catanzaro. Probabilmente, però, non avrebbe retto alla pressione degli investigatori pitagorici che avevano anche inviato nel Nord Italia una squadra della catturandi con lo scopo, proprio, di localizzare i soggetti coinvolti ed ancora ancora irreperibili.
Nel pomeriggio di ieri Mosca, accompagnato dal suo legale di fiducia, si è consegnato ai militari del Comando Provinciale del capoluogo lombardo e dopo la notifica della corposa ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip distrettuale di Catanzaro, è stato trasferito nel carcere di Pavia.
Mercoledì scorso, inoltre, era stato catturato un altro dei ricercati, Fabio Lopez, 40 anni: considerato dagli inquirenti come un esponente di rilievo della cosca, era da giorni in Romania ed è stato fermato all’aeroporto di Bari-Palese dopo essere sceso dal volo che lo riportava in Italia.
Con l'operazione Six Town i militari pitagorici ritengono di aver colpito e smantellato la potente e pericolosa struttura di ‘ndrangheta nota come la “Locale di Belvedere Spinello”.