Controlli dei carabinieri a Scalea, 1 arresto per stalking e 2 denunce
La scorsa notte, i Carabinieri della Compagnia di Scalea sono stati impegnati in un servizio straordinario di controllo del territorio, con particolare riferimento ai centri storici dei vicini comuni, ad alcune aree del lungomare dell’alto tirreno, teatro di fenomeni di criminalità diffusa. Nel corso del servizio sono stati effettuati posti di controllo, ispezioni ad alcuni esercizi pubblici, perquisizioni personali, domiciliari e locali.
Identificate oltre 100 persone e controllati 3 esercizi pubblici, individuati tra quelli potenzialmente frequentati da soggetti dediti alla commissione di reati.
Nel corso del servizio è stata arrestata una persona, in quanto destinataria di un provvedimento giudiziario. In particolare, i militari della Stazione di Scalea hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP di Paola, nei confronti di S.G., di 40 anni, con precedenti di Polizia, in quanto ritenuto responsabile del reato di stalking nei confronti della sua ex moglie, una signora di origini campane, di 46 anni, da anni residente a Scalea.
La vicenda che ha portato all’arresto dell’uomo è datata nel tempo. L’ex compagno della donna è noto agli uffici giudiziari per avere assunto nei confronti della ex compagna degli atteggiamenti violenti, aggressivi e vessatori che avevano portato l’autorità giudiziaria, già in passato, ad emettere un provvedimento cautelare di divieto di avvicinamento alla vittima. Nonostante ciò, incurante del provvedimento, ha continuato a rendersi ossessivo nei confronti della ex moglie fino a quando, il 5 settembre, dopo averla notata in giro per le vie del paese, l’ha aggredita con calci e pugni.
Ad essere aggredito, in quella circostanza, anche un uomo che si trovava presente nelle vicinanze, conoscente della donna, che sarebbe intervenuto per difenderla e che, per tale motivo, era stato violentemente aggredito con oggetti contundenti. Sembrerebbe che l’ex compagno della donna, in quella circostanza, sarebbe andato su tutte le furie sospettando una relazione tra la ex ed il ragazzo intervenuto per difenderla.
A seguito di quell’aggressione, le vittime furono costrette a ricorrere alle cure mediche mentre il loro aggressore veniva condotto in caserma dai militari del Nucleo Radiomobile, intervenuti su segnalazione al 112. La gravità del gesto non è passata inosservata agli occhi dell’autorità giudiziaria che, per evitare la reiterazione di comportamenti simili, ha disposto l’aggravamento della misura già in atto sostituendo il divieto di avvicinamento alla vittima con la misura più restrittiva della custodia in carcere. Questa misura custodiale è stata disposta anche per l’aggressione posta in essere nei confronti del giovane intervenuto a difesa della sua conoscente.
I controlli effettuati dal personale impiegato hanno consentito, inoltre, di denunciare in stato di libertà, alla competente AG, altri due individui resisi responsabili di reati di vario genere. Più segnatamente, a Scalea, i militari della Aliquota Radiomobile hanno denunciato G.T., di 46 anni, pregiudicato, per “Violazione degli obblighi imposti dall’Autorità Giudiziaria”. L’uomo, benché sottoposto a divieto di dimora nel Comune di Scalea con obbligo di fare rientro a casa negli orari notturni, non è stato trovato dai militari che erano andati presso la sua abitazione per controllarlo.
Sempre a Scalea, inoltre, gli stessi militari hanno denunciato in stato di libertà A.B., di 44 anni, con precedenti di Polizia, per guida senza patente. L’uomo, fermato per un controllo alla circolazione stradale, è stato trovato alla guida della sua autovettura senza avere titolo per condurre il mezzo.
Nel corso del servizio sono stati anche segnalati alla Prefettura quattro giovani quali assuntori di sostanze stupefacenti. Gli stessi sono stati sorpresi, in circostanze e luoghi diversi, in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente per uso personale.