Oliverio: “Il sito archeologico di Broglio deve diventare attrattore turistico e culturale”
“Uno degli obiettivi fondamentali della nostra azione di governo è quello di investire molto nella valorizzazione e nel recupero del nostro patrimonio culturale”. Lo ha detto il presidente della Regione, Mario Oliverio, intervenendo all’inaugurazione del sito archeologico di Broglio a Trebisacce.
“Portare alla luce la nostra storia -ha aggiunto Oliverio- significa dare a noi stessi la consapevolezza del percorso millenario che abbiamo alle spalle, ma creare anche le condizioni perché questo patrimonio, una volta messo in rete, possa diventare un grande attrattore turistico. Per questo motivo abbiamo chiesto al ministro Franceschini di concentrare tutte le risorse del Pon 2014/2020, 490 milioni di euro destinati al Mezzogiorno, e di investirle nel percorso archeologico della Magna Graecia, per evitare, come è avvenuto negli anni passati, che queste risorse vadano disperse e rimangano senza nessuna ricaduta concreta.
In quest’area della Calabria che va da Taranto a Reggio Calabria esiste un patrimonio archeologico incommensurabile, costituito proprio dai siti archeologici. Noi riteniamo che essi possano essere grandi attrattori su cui investire perché il turismo possa diventare realmente un fattore di crescita, di presenza e di domanda non solo per un mese all’anno e che questa domanda possa raccordarsi con la conoscenza dei territori e con la scoperta dei loro patrimoni culturali”.
“Questo sito –ha rimarcato il Governatore- può giocare un ruolo economico fondamentale se si inserisce in un progetto più ampio che comprende anche la valorizzazione dei contesti territoriali attraverso la cura e il monitoraggio costante della qualità delle acque, il miglioramento urbanistico e architettonico dei centri urbani, la creazione di una maggiore qualità dell’offerta dei nostri contesti territoriali. Qui c’è la base per la costruzione di un museo che, sin da ora, assumiamo formale impegno a sostenere. Le nostre location, specialmente quelle comprese tra Trebisacce, Roseto Capo Spulico, Amendolara, Oriolo, sono fra le più ambite d’Italia dai produttori cinematografici.
Nei giorni scorsi ho incontrato il regista Pupi Avati che proprio qui ha girato una fiction che sarà trasmessa dalla Rai nel mese di gennaio; è in corso in questi giorni un’altra produzione, ci sono richieste che stiamo incoraggiando e sostenendo attraverso Film Commission Calabria che sta operando in silenzio perché le nostre location (e questa è una delle più ambite), possano diventare veicolo di promozione del nostro territorio. Proprio in questi giorni abbiamo definito la Programmazione comunitaria 2014/2020. Una delle linee più importanti d’intervento sono gli investimenti nella cultura e nei giovani per la valorizzazione di tutto il nostro patrimonio. Ci sono tutte le condizioni per poter fare e fare bene”.
“Una comunità cresce e riesce ad essere attrattiva –ha concluso il presidente della Giunta regionale- se, assieme al mare pulito, al patrimonio culturale, alle eccellenze paesaggistiche ed enogastronomiche, offre anche servizi di qualità. Sono sicuro che attraverso l’iniziativa dell’amministrazione comunale riusciremo a fare di questo luogo un motore economico e culturale importante per la crescita dell’Alto Jonio e dell’intera regione”.