Apprezzamento della prefettura di Reggio per l’operazione della Polfer
Il Prefetto di Reggio Calabria ha rivolto un messaggio di sincero compiacimento e vivo apprezzamento al Questore, alle donne e agli uomini della Polizia Ferroviaria e della Polizia di Stato che hanno tratto in arresto un cittadino eritreo, presunto responsabile, unitamente ad altri soggetti, di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, in particolare di minori, verso la Svizzera.
"L’operazione - si legge in una nota della prefettura reggina - scaturita a seguito dei tempestivi controlli effettuati all’interno della locale Stazione Ferroviaria, ha consentito di accertare la presenza 32 giovani, tutti minori, di nazionalità eritrea ed etiope all’interno di un vagone, in attesa di prendere un treno diretto a Roma dopo aver pagato un compenso in denaro al cittadino eritreo.
I giovani erano arrivati in questo Capoluogo lo scorso 20 settembre ed erano stati accolti nella struttura di assistenza appositamente predisposta.
L’attività di verifica e controllo delle Forze dell’Ordine prosegue incessantemente a fronte degli arrivi di migranti sulle coste di questa provincia, che nel 2015 sono 14.211.
Tale risultato è una conferma del costante impegno e della professionalità profusi dagli operatori delle Forze dell’Ordine a tutela di tutti i cittadini, soprattutto dei più deboli e di quanti, in ragione del loro status, attendono di essere trasferiti in strutture governative o deputate all’ospitalità dei minori, o di essere inseriti nei Progetti S.P.R.A.R..
Tale certezza rafforza la fiducia della collettività nelle Istituzioni e negli uomini dello Stato, che quotidianamente con impegno, generosità e spirito di solidarietà, garantiscono nell’espletamento del loro servizio il rispetto delle regole poste a base della civile convivenza".