Aeroporto, scatta il salvataggio: una new-co e tre milioni dalle royalty
I tempi sono ormai strettissimi: il prossimo 31 ottobre incombe la scadenza dell’esercizio provvisorio concesso dal tribunale alla curatela fallimentare. E per questo, stamani, nella sede dell’aeroporto Sant’Anna di Crotone, l’assessore regionale Antonella Rizzo, in una conferenza, in cui erano assenti rappresentanti istituzionali tanto del Comune di Crotone che di altri enti costieri della provincia, ha voluto fare il punto sulle attività messe in campo per tentare di salvare lo scalo pitagorico.
Il sentiero tracciato è quello di utilizzare tre milioni di euro delle royalty per le estrazioni degli idrocarburi (riferiti alle annualità 2012), per garantire le risorse necessarie alla gestione dell’aeroporto.
A sua volta, la Regione stanzierà 200 mila euro per acquisire il 20% di una nuova società di gestione; il tutto in attesa che l’Enac si pronunci sull’ipotesi di affitto del ramo d’azienda prospettata in un’apposita riunione a Roma.
Le risorse saranno date direttamente alla nuova società attraverso un Apq (un Accordo di programma quadro) con i comuni costieri del crotonese che usufruiscono delle royalty da parte dell’Eni.
L’assessore Rizzo, accompagnato nell’occasione dal commissario cittadino del Pd, Maurizio Tricoli, ha sottolineato l’importanza della sinergia istituzionale tra Comuni e Regioni per arrivare alla giusta soluzione.