Materiale esplosivo sequestrato a San Pietro Apostolo, una denuncia
La Squadra Volante e il Nucleo Artificieri della Questura di Catanzaro ha operato nella giornata di sabato scorso a San Pietro Apostolo, dove nella serata avrebbe avuto luogo uno spettacolo pirotecnico.
Dai controlli sono emerse diverse irregolarità e violazione di norme che hanno determinato la denuncia in stato di libertà di R.V., catanzarese di 51 anni, già noto alle Forze dell’Ordine per alcuni precedenti di polizia, tra cui reati contro il patrimonio e contro l’incolumità pubblica.
All'uomo sono contestati i reati di detenzione e trasporto abusivo di materiale esplodente di genere pirotecnico, detenzione e trasporto abusivo di materiali esplodenti di natura illegale, detenzione illegale di armi comuni da sparo e munizionamenti.
La perquisizione nell’area predisposta per lo sparo dei fuochi pirotecnici, sui mezzi utilizzati dalla ditta incaricata, della quale è titolare R.V., e nella abitazione-sede legale dello stesso hanno permesso di sequestrate circa 90 kg di materiale illegale tra cui cannoni da sparo, già caricati per lo spettacolo pirotecnico, che contenevano “bombe cilindriche” clandestine poiché prive di qualsiasi etichettatura, obbligatoria che ne indicasse il riconoscimento e la classificazione e, tali anche le spolette di collegamento di cui una parte di fattura artigianale anch’esse non a norma.
Altro materiale esplodente era contenuto in uno degli autocarri di R.V. , parte del quale anche se di natura legale, non era tracciabile e privo della necessaria licenza di trasporto.
Rinvenuto in casa anche un fucile, due pistole semiautomatiche, una pistola lancia razzi e circa un migliaio di munizionamenti detenute abusivamente.