Presentato il Congresso nazionale medico-infermieristico “Simeup”
Ogni anno sia a livello nazionale che a livello regionale si registra un aumento degli accessi pediatrici in pronto soccorso. Si stima, infatti, che in Italia, annualmente, circa 5 milioni di bambini vengono visitati nei pronto soccorsi (P.S.). In Calabria le stime ammontano a 80.000 accessi pediatrici in P.S.. Questi i dati emersi in occasione della presentazione dell'XI Congresso Nazionale SIMEUP, che si terrà a Squillace dal 15 al 17 ottobre, dal titolo “L’urgenza…di sapere sul territorio, in pronto soccorso, in reparto”.
“Il titolo del Congresso vuole sottolineare l’importanza del lavoro di squadra - ha affermato Stefania Zampogna, componente del Direttivo Nazionale SIMEUP, dirigente-pediatra dell'A.O. Pugliese Ciaccio e organizzatore del Congresso. Se tutte le figure che possono prendersi cura di un bambino in emergenza (pediatri di famiglia, medici e infermieri dell’emergenza territoriale, medici e infermieri dei PS e dei reparti) lavorano in modo coordinato il bambino riceverà la miglior assistenza possibile.
Il pronto soccorso pediatrico è una struttura che serve fondamentalmente a fornire la prima assistenza a bambini che necessitano di un approccio terapeutico urgente e non deve in alcun modo essere scambiato per un ambulatorio pediatrico. Il 90% degli accessi pediatrici al P.S. avviene spesso spontaneamente senza interpellare il pediatra di famiglia questo perché in età pediatrica l'urgenza è soggettiva, di fatto l’elevato ricorso al pronto soccorso ospedaliero è legato alle paure e alle ansie dei genitori che motivano l’accesso con la necessità di ottenere una risposta rapida ad un problema appunto urgente.” “Queste situazioni - secondo Antonio Urbino, presidente nazionale SIMEUP - unitamente alla carenza di P.S. pediatrico ed al mancato coordinamento assistenziale ospedale-territorio, concorrono all’elevato tasso di ospedalizzazione di bambini e adolescenti nel nostro Paese che, pur con sensibili differenze a livello regionale, è all’incirca doppio rispetto a quello rilevato in altri paesi europei, come Inghilterra e Spagna”.
E' intervenuto il commissario dell'A.O. Pugliese Ciaccio di Catanzaro, Giuseppe Panella: “Un plauso per gli organizzatori che sono riusciti a portare in Calabria il Congresso Nazionale Simeup al quale partecipano le maggiori autorità scientifiche in campo pediatrico. Un appuntamento che rappresenta un'occasione di crescita, in un momento particolare per la sanità calabrese, utile per tracciare un percorso condiviso con le istituzioni riguardo i problemi dell'assistenza pediatrica”.
“L''urgenza pediatrica è un aspetto importante della pediatria - ha sottolineato Roberto Miniero, professore ordinario di Pediatria all'UMG di Catanzaro e direttore del Dipartimento Materno-Infantile dell'A.O. Pugliese Ciaccio - la collaborazione con la SIMEUP è molto importante per i nostri specializzandi che, grazie ai corsi di formazione organizzati dalla società, hanno la possibilità di confrontarsi con la cultura dell'emergenza ed urgenza pediatrica nazionale”.
“La Calabria è stata definita la patria della SIMEUP - ha affermato con soddisfazione il presidente regionale Calabria SIMEUP, Anna Maria Sulla - inoltre, la riorganizzazione della rete ospedaliera dell’emergenza-urgenza che include anche l’emergenza pediatrica, contenuta nel Documento DCA n.9 del 2 aprile 2015 emanato dal Dipartimento della Salute della Regione Calabria, non può che essere accolta favorevolmente dalla SIMEUP. In questo modo si vede riconosciuta anche la gestione dell’emergenza-urgenza pediatrica nella rete regionale, attraverso la realizzazione di punti di pronto soccorso pediatrico”.
“Occorre evidenziare che la SIMEUP dispone di una rete formativa nazionale che coinvolge tutte le regioni e svolge da anni corsi di formazione dedicati a pediatri, medici dell’urgenza non pediatri, infermieri - ha dichiarato Giovanni Capocasale, componente del Comitato Organizzatore del Congresso. - Particolare importanza viene data alla formazione della popolazione, che potrebbe trovarsi a gestire un bambino in pericolo di vita, con la realizzazione di corsi in PBLSD e di disostruzione da corpo estraneo”.
“Per avere una maggiore ricaduta sulle necessità assistenziali del bambino nella nostra regione abbiamo realizzato una forte condivisione dei nostri progetti con le associazioni culturali e di volontariato che operano per la tutela dell'infanzia – ha concluso Zampogna. - Per questa ragione ho sostenuto la creazione di un comitato promotore formato da Aido, Aned, Creativamente, Croce Rossa Italiana, Rotaract, Tribunale per i Diritti del Malato, Tribunale per i Diritti dei Minori, Istituti Scolastici, Unicef, ed abbiamo coniato lo slogan: per il bambino in urgenza...insieme è meglio! L'obiettivo è di realizzare insieme una sanità a dimensione di bambino e un'assistenza pediatrica che venga rispettata anche nei momenti di urgenza ed emergenza”.
Grande entusiasmo da parte dei componenti del Comitato Promotore. Tra questi: “Un plauso alla SIMEUP per queste lodevoli iniziative”, ha affermato Emilia Celia, responsabile della sezione di Catanzaro dell'associazione del Tribunale per i Diritti del Malato; “Abbiamo accolto con gioia questo invito perché crediamo in due elementi che ci accomunano con la Simeup: la sinergia e la prevenzione”, ha dichiarato Pasquale Scarmozzino, segretario regionale ANED (Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto); “Questo comitato è la concreta dimostrazione di come si faccia sussidiarietà orizzontale, vale a dire quando i cittadini. riuniti in gruppi. collaborano con le istituzioni per il raggiungimento di determinati obiettivi. Ringrazio Zampogna per averci coinvolto”, ha sottolineato Anna Maria Fonti Iembo, presidente Unicef Catanzaro; “La prevenzione e l'assistenza sono fondamentali. La riorganizzazione della rete ospedaliera per quanto riguarda l'urgenza e l'emergenza, in particolare pediatrica, è necessaria e, ormai, non più prorogabile. - ha esclamato Leonardo Mellace, presidente associazione Creativamente. Siamo felici di aderire a questo Comitato Promotore per lavorare insieme sul territorio con la volontà di non scaricare ad altri le responsabilità ma di agire come pionieri”.
Presenti anche: Pietro Guerra, dell'Istituto Comprensivo Pascoli-Aldisio; Filippo Marino, presidente del comitato provincia Catanzaro della Croce Rossa Italiana; Giuseppe Mazzitello, presidente della sezione di Catanzaro dell'AIDO (Associazione Italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule); Giancarlo Rossi, presidente dell'associazione Tribunale per i Diritti dei Minori; Antonio Mancuso del Rotaract Catanzaro.