Dissesto idrogeologico, Pd: “Disinteresse da parte di Abramo”

Catanzaro Attualità

“Si è svolto oggi presso gli uffici del Commissario regionale all'emergenza idrogeologica un importante incontro, con una delegazione del Partito Democratico della città, sui necessari interventi di messa in sicurezza del territorio che Catanzaro, ed in particolare la zona nord, aspetta da troppi anni. Il commissario ing. Gallo con cortesia e dovizia di particolari ha reso noto lo stato in cui si trovano due interventi strategici per il territorio cittadino”. È quanto scrive il Pd di Catanzaro.

“Per quanto riguarda la zona di Janò-Rumbolotto, più precisamente per l'investimento previsto di 2,1 milioni di euro, si è appreso che la gara è stata espletata dallo stesso Commissario ed è già stata, finalmente, aggiudicata in forma provvisoria per come previsto dalla legge. Invece, sullo stanziamento da 1,2 milioni di euro, che riguarda l'intervento di consolidamento nel centro abitato di Catanzaro ( via Siciliani e via Carlo V) e della frazione Gagliano (via Smaldone e via Gradoni giglio), si attende che l'Amministrazione comunale di Catanzaro ultimi al più presto le procedure di gara, già sollecitate dalla Regione Calabria, al fine di consentire all'Ufficio del Commissario di prendere in carico e portare a termine la realizzazione dell'Intervento con la solerzia già dimostrata in questi ultimi mesi.

L'amministrazione Abramo, d'altro canto, continua a dimostrare disinteresse e poca attenzione alla delicata questione infatti i lavori relativi all'investimento previsto di 1,53 milioni di euro, per il consolidamento della frazione Janó-Rumbolotto, a distanza di 5 anni tardano a vedere il loro effettivo inizio. Dalla conversazione di questa mattina, alla quale hanno preso parte il consigliere comunale Vincenzo Capellupo ed i segretari di circolo cittadini Pasquale Squillace e Antonio Gigliotti, si è potuto appurare, infatti, che negli ultimi mesi si è arrivati ad avviare 173 opere sulle 185 previste nel territorio calabrese. È, quindi, evidente l'impulso che la nuova Giunta regionale, guidata dal presidente Oliverio, ha impresso nell'affrontare tali questioni spinose ed urgenti per molto tempo inspiegabilmente ferme”.