Ammortizzatori in deroga: lavoratori manifestano a Reggio per mancato pagamento arretrati
“Domani alle ore 9,30 è prevista la manifestazione dei lavoratori percettori degli ammortizzatori sociali in deroga, per rivendicare il pagamento delle somme arretrate dal 2013 non ancora saldate.” A renderlo noto sono Mimma Pacifici, Domenico Serranò e Pino Zito, Segretari Generali di Cgil, Cisl e Uil.
“In questi giorni abbiamo seguito la querelle tra Regione Calabria e Inps, - proseguono Pacifici, Serranò e Zito - i primi sostenendo di avere decretato un contributo per il pagamento di una mensilità relativa al mese di aprile 2014, i secondi sostenendo che il decreto non può essere considerato soddisfacente riguardo la copertura finanziaria.
Il risultato è stato che i lavoratori a tutt’oggi non hanno percepito quanto di loro spettanza. Il clima esasperato nel quale si sta consumando questa infinita vicenda, si è arricchita oggi di un ulteriore elemento.
Il nuovo Questore di Reggio Calabria ha infatti emesso un decreto urgente che impedisce ai lavoratori di manifestare di fronte la Prefettura, in quanto in corso lavori di ristrutturazione, ha ritenuto pertanto necessario disporre lo spostamento della sede della manifestazione a Piazza De Nava alle ore 9,30.
Il decreto prevede inoltre alcune prescrizioni, vieta infatti l’occupazione di strade, aeroporti, porti e autostrade. Nel precisare che non è mai stato da parte nostra intendimento alcuno di creare disagi mettendo in atto proteste non autorizzate, comunichiamo che come da disposizione le OO.SS. firmatarie del presente comunicato, si atterranno a quanto previsto. Saranno pertanto presenti esclusivamente in Piazza De Nava dalle ore 9,30.
Vogliamo, infine, stigmatizzare tale atteggiamento, che, seppure in buona fede, rischia di generare ulteriore malcontento nei confronti di lavoratori – concludono i Segretari - che da almeno 18 mesi non vedono riconosciuti i propri diritti. Invitando tutti al senso di responsabilità confermiamo il nostro impegno affinché il tutto si svolga nel pieno rispetto delle regole.”