Ammortizzatori sociali: protesta a Reggio, lavoratori ai sindacati: mobilitazione regionale
“Si è conclusa alle ore 17:00 di ieri, mercoledì 14 ottobre, la protesta dei lavoratori percettori di ammortizzatori sociali testimoni oggi dell’occupazione presso la sala Monteleone del Consiglio Regionale della Calabria.” Lo rendono noto Mimma Pacifici, Domenico Serranò e Pino Zito, Segretari Generali di Cgil, Cisl e Uil.
La giornata è iniziata, per le prescrizioni del Questore (del 13 ottobre che ordinava come luogo e inizio le 9,30 a Piazza De Nava, con un concentramento dei lavoratori provenienti dalla intera Provincia. Dopo avere presentato loro la situazione gli stessi in totale e completa autonomia, - dichiarano i segretari sindacali - si sono trasferiti presso il Consiglio Regionale con la volontà di essere ricevuti dagli esponenti politici al fine di rappresentare le loro istanze e le loro richieste.
Con l’ausilio dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine e con la disponibilità dell’on. Mirabello è stato consentito l’accesso di tutte le maestranze presenti,non limitandosi ad una semplice delegazione mista di sindacato e lavoratori. Il confronto ha fatto sì che gli animi, tesi per il protrarsi della situazione scaturita dal mancato pagamento delle spettanze dovute, si rasserenassero. Si è dato quindi inizio ad una assemblea permanente che ha visto un confronto serrato tra le parti che hanno potuto esprimere i diversi punti di vista.
Alle domande poste all’esponente politico inerenti le coperture finanziarie, sono emerse criticità nell’assolvere gli impegni assunti con il decreto del 5 ottobre che prevedeva il pagamento di una mensilità arretrata. I manifestanti hanno quindi ritenuto di continuare la protesta negli stessi locali per fare emergere le contraddizioni dell’atto in oggetto.
"I Lavoratori – chiosano Pacifici, Serranò e Zito - hanno quindi invitato i sindacati in modo unitario affinché organizzino una manifestazione regionale che possa dare visibilità ed eco alle loro legittime richieste.”