Protesta dei lavoratori del Consorzio di bonifica di Mormanno
Prosegue ancora la protesta dei lavoratori del Consorzio di bonifica di Mormanno che attendono il pagamento di 12 mensilità.
Insieme a loro a manifestare c’erano i rappresentanti delle tre sigle sindacali provinciali, rispettivamente i Segretari generali Antonio Pisani (Fai Cisl), Silvano Lanciano (Flai Cgil) e Antonio Bloise (Filbi Uil), che hanno annunciato che la protesta andrà avanti fino a quanto i lavoratori non riceveranno quello che spetta.
“Gli operai e gli addetti del servizio irriguo e alla manutenzione degli impianti, non possono più attendere. La situazione è gravissima, decine e decine di famiglie si trovano in grandissima difficoltà economica. Da tempo denunciamo le tante criticità che interessano quest’Ente consortile, ma ben pochi interventi sono stati posti in essere per risolvere la situazione" hanno affermato i sindacati.
“Per questi motivi, i lavoratori non garantiranno più il servizio irriguo agli agricoltori della Piana di Cammarata e delle Piana di Sibari. Finora - concludono le Sigle - le maestranze hanno continuato a lavorare, dimostrando grande responsabilità e spirito di sacrificio, ma è ovvio che in questo modo non si può più andare avanti, il limite di sopportazione è stato ampiamente superato, rabbia e frustrazione dei lavoratori sono comprensibili e la situazione rischia di diventare esplosiva”.