Controlli dei carabinieri nel Reggino, 6 arresti

Reggio Calabria Cronaca

Sabato, a Reggio Calabria, i militari hanno tratto in arresto G.B., 24enne di Catonam, Frazione Arghillà, già noto alle forze dell'ordine, per i reati di rapina e ricettazione in concorso e lesioni personali aggravate, in esecuzione al provvedimento dell’ordine di esecuzione pena emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio, dovendo scontare la pena definitiva residua di 1 anni, 10 mesi e 25 giorni di reclusione.

Sabato 17 ottobre, a Cittanova, arrestato M.C., 44enne del luogo con precedenti. L’uomo è accusato di furto aggravato: durante un controllo eseguito insieme a personale dell’Enel, è stata riscontrata la presenza di un collegamento abusivo alla rete elettrica, finalizzato all’alimentazione fraudolenta dell’abitazione di residenza.

Sempre il 17, a Cittanova, i Carabinieri traevano in arresto E.C., 43enne del luogo, già noto, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, poiché veniva trovato in possesso di 290 grammi di marijuana e 20 piante di canapa indiana che erano in un terreno di sua proprietà e adiacente l’abitazione. All’interno di un tronco di un albero di ulivo, posto in un terreno privo di recinzione, ritrovato anche un fucile semiautomatico cal.12 marca “franchi” con matricola punzonata.

A Melito Porto Salvo, arrestata R.M., 32enne già nota alle forze dell'ordine, per il reato di associazione a delinquere finalizzata ai furti e alle estorsioni, in esecuzione al provvedimento dell’Ordinanza di Carcerazione emessa dalla Procura della Repubblica, ufficio esecuzioni penali, poiché dovrà espiare una pena residua di 5 anni, un mese e 26 giorni.

Domenica, infine, a Reggio Calabria, i Carabinieri hanno tratto in arresto A.P., 32 anni e G.P., di 44 anni, entrambi già noti alle forze dell'ordine, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. A seguito di una perquisizione domiciliare e personale, venivano trovati in possesso di 70 grammi di marijuana; 155 euro suddivisi in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività illecita; un bilancino di precisione ed un grinder contenente un grammo circa di sostanza stupefacente dello stesso tipo.