Controllo ad azienda: scoperte armi, discarica e materiale da ricettazione: nei guai agricoltore
Con l’accusa di furto aggravato, riciclaggio, possesso illegale di armi e smaltimento illecito di rifiuti, i Carabinieri della Compagnia di Taurianova hanno fatto scattare le manette per un 58enne agricoltore di Cittanova, D.N., già gravato da precedenti di polizia.
In particolare, nei giorni scorsi, i militari della Stazione di San Giorgio Morgeto, assieme ai colleghi della Stazione di Cittanova e con il supporto dei Cacciatori di Vibo Valentia, hanno svolto un controllo nei terreni dell’uomo e nel corso della perquisizione domiciliare, hanno trovato, all’interno di un armadio della camera da letto un fucile cal. 16 e all’interno di un ripostiglio, una pistola cal.22, nonché 45 proiettili di vario calibro senza alcun titolo di detenzione delle armi.
Inoltre, assieme a personale specializzato, gli stessi militari hanno appurato che l’impianto elettrico dell’abitazione e di un capannone industriale li vicino, erano alimentati abusivamente tramite un sofisticato bypass alla rete, già interrato in modo da renderlo occultato alla vista.
Proprio il controllo all’interno di due capannoni industriali di proprietà dell’arrestato ha permesso ai carabinieri di trovare diverse centinaia di componenti di autovetture, di varie marche e di recente fabbricazione, pronti alla rivendita e di cui l’uomo non avrebbe saputo fornire la provenienza.
Interi motori smontati, pannelli di cambio, cruscotti, portiere, armonizzatori, radiatori e anche attrezzatura idonea alla punzonatura dei numeri seriali dei componenti sono stati posti sotto sequestro in attesa di ulteriori accertamenti tecnici.
Infine, il controllo è stato esteso nell’intero fondo dell’uomo ed ha consentito di individuare una ampia discarica abusiva di circa 4.000 metri quadrati e profonda svariati metri, in cui erano stati riversati, senza alcuna autorizzazione e con potenziale danno all’ambiente, inerti edilizi, plastiche, componenti di autovetture e altro materiale. L’area è stata sottoposta a sequestro preventivo in attesa di ulteriori verifiche tecniche.
All’esito del giudizio di convalida dell’arresto, il 58enne è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.