Controlli no-stop nel reggino: 1 arresto e 3 denunce
Non si fermano i controlli dei Carabinieri dalle Compagnie di Villa San Giovanni, di Campo Calabro e San Roberto, sul territorio di competenza.
In particolare, nei giorni scorsi, i militari di Villa San Giovanni hanno eseguito numerose perquisizioni personali, veicolari e domiciliari effettuando altresì diversi controlli alla circolazione stradale identificando 65 persone e 31 veicoli, ed elevando contravvenzioni per violazioni del C.D.S. per un importo complessivo di oltre 10.000 euro. Ioltre, sempre nel territorio comunale di Villa San Giovanni è stato denunciato in stato di libertà C.F., 29enne del posto, pluripregiudicato, per porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere. A seguito di una perquisizione personale e veicolare, il giovane è stato sorpreso in possesso di un bastone di legno lungo un metro, adeguatamente arrotondato per favorire maneggevolezza e presa, occultato all’interno del porta bagagli posteriore del veicolo. L’oggetto rinvenuto veniva sottoposto a sequestro.
I Carabinieri della Stazione di San Roberto, invece, hanno tratto in arresto in flagranza di reato V.R., pensionato 66enne di Laganadi, per il reato di deviazione di acque e modificazione dello stato dei luoghi. I militari operanti hanno accertato che l’uomo aveva alterato il corso naturale del torrente Catona, deviandolo per convogliare parte delle acque all’interno di un appezzamento di terreno di sua proprietà e irrigarne le colture. Il 66enne è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo.
Inoltre, i Carabinieri della Stazione di Campo Calabro hanno denunciato C.M., operaio rumeno 52enne, incensurato, e A.D., impiegato pubblico 46enne di Reggio Calabria, per furto aggravato di energia elettrica. I due avevano realizzato un allaccio abusivo sul misuratore di energia elettrica intestato ad un’associazione culturale locale, impossessandosi così di un notevole quantitativo di energia elettrica.