Bracconaggio e porto abusivo di arma da fuoco, denunciate due persone a Palmi
Il personale in servizio presso il Comando Stazione Forestale di Sant’Eufemia d’Aspromonte, con la preziosa collaborazione dei volontari dell’Associazione C.A.B.S. (Comitato Contro la distruzione degli uccelli), ha colto in flagranza di reato, in località “Scinà” del Comune di Palmi, due soggetti, C.F. di anni 28 e C.V. di anni 29 intenti a svolgere una battuta di caccia illegale.
L’appostamento svolto dal personale del CFS con il supporto dei volontari del C.A.B.S., ha permesso di immortalare, con foto e filmati, i due persone nel momento dell’abbattimento di un esemplare di Passer montanus, un uccello protetto dalla legge. Il successivo fermo ed identificazione dei due soggetti, ha consentito di meglio definire i reati contestati. In particolare C.F., che materialmente imbracciava il fucile, è risultato privo di licenza del porto d’armi ed è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per porto abusivo di arma da fuoco nonché per l’abbattimento di fauna protetta, mentre al C.V., proprietario dell’arma e della relativa licenza per detenerla, sono stati contestati oltre all’abbattimento di specie protetta in concorso, anche la omessa custodia di arma da fuoco. Il fucile da caccia ed il relativo munizionamento è stato sequestrato.
L’attività di controllo e di repressione dei reati connessi all’esercizio illegale della caccia, predisposti dal Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato continua in tutta la Provincia di Reggio Calabria.