Scuola di cultura politica organizzata dall’Istituto superiore europeo
La Scuola di cultura politica, organizzata dall’Istituto superiore europeo di studi politici (ISESP) in collaborazione con il Dipartimento di Giurisprudenza ed Economia dell’Università Mediterranea sotto il patrocinio della Provincia di Reggio Calabria e dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria, è ai blocchi di partenza.
La Scuola si presenta come progetto che intende promuovere il dibattito pubblico e la formazione in materie oggi essenziali fornendo una formazione e competenze specifiche su profili che vanno dalla storia del paese e delle istituzioni al diritto, dall’economia alla filosofia politica e sociale. In un momento nel quale l’attività politica è diffusamente guardata con diffidenza e avvertita con sfiducia quanto alla capacità di risolvere realmente i problemi, con un conseguente allontanamento dalla partecipazione alla vita politica, appare importante avviare una riflessione sul nesso tra valori e sviluppo della società, tra politica ed azioni capaci di incidere positivamente sul territorio in modo adeguato ed efficiente. Obiettivo della Scuola è non solo riscoprire l’antico senso dell’agire politico e la sua più alta dimensione, ma guardare alla realtà di oggi e di domani, nella consapevolezza che non si può prescindere dal considerare la politica come cultura, legando così questa all’idea di progresso, sviluppo, migliore sostenibilità. In questa direzione è solo nell’ambito di un quadro di riferimento generale e culturale che si ritiene di poter svolgere alcuni approfondimenti sui temi che in questo momento meritano una maggiore attenzione come l’anticorruzione, le scelte economiche europee, la tutela dei diritti con riferimento ai diritti umani ed alle istanze dei migranti, la finanza degli enti locali e i rapporti tra istituzioni centrali e locali.
L’attuale congiuntura storica e le istanze sociali che la caratterizzano, rendono necessario e persino urgente una formazione nel senso della cultura della politica, non fine a se stessa, ma come strumento di maturazione di una coscienza socio-politica determinata dalla volontà di partecipare attivamente al bene comune. Tornare a parlare di cultura politica significa rivolgere l’attenzione verso il passato e contemporaneamente articolare nel presente e per il futuro gli esiti di una indagine multidisciplinare e compiuta.
Le attività inizieranno con la prolusione inaugurale che verterà su un tema di stringente attualità come la geopolitica. Relatore d’eccezione sarà S. E. l’Ambasciatore Giovanni Castellaneta che discuterà il tema “Vortice mondiale se geopolitica e storia tornano a mescolarsi”. Tra i padroni di casa che porteranno i saluti all'ambasciatore, ai corsisti e al pubblico, oltre al Rettore dell’ Università Mediterranea Pasquale Catanoso, saranno presenti il senatore Nico D’ Ascola, direttore della Scuola e ordinario di diritto penale dell’Università Mediterranea, il presidente dell'Isesp, l'avv. Raffaele Cananzi, il prof. Daniele Cananzi, associato di filosofia del diritto dell’ Università Sapienza di Roma e coordinatore scientifico della Scuola, il prof. Francesco Manganaro, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza ed Economia e ordinario di diritto amministrativo nell’Ateneo reggino.
Avere scelto la geopolitica quale tema d’avvio appare sintomatico dell’attività che la Scuola intende svolgere, così come la presenza di Castellaneta rende evidente l’alto profilo che intende mantenere. Giovanni Castellaneta è un diplomatico italiano, ha svolto la sua attività come ambasciatore d'Italia in Iran (1992-1995), in Australia (1998-2001) e negli Stati Uniti d'America (2005-2009). È stato inoltre consigliere diplomatico del Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana e suo rappresentante personale per i Vertici del G8 del 2001 e del 2005. Attualmente è presidente del consiglio di amministrazione di SACE ed è consigliere d'amministrazione di Finmeccanica, nominato dal Governo italiano.
La prolusione inaugurale del corso si svolgerà sabato 31 ottobre nell’Atelier dell’Università Mediterranea (cittadella universitaria – Feo di Vito) alle ore 18.