Locride. Ancora ritrovamenti di armi e droga
Bilancio positivo per i carabinieri del Gruppo di Locri impegnati nella ricerca di armi, munizioni e sostanze stupefacenti in tutto il territorio di competenza.
A Platì, In un’area demaniale di località “rocce dell’agonia”, i militari della Stazione locale Carabinieri e dello dello Squadrone Eliportato Cacciatori, con l’aiuto dell’8° Elinucleo di Vibo Valentia, hanno ritrovato nascoste all’interno della vegetazione, due piazzole adibite a coltivazione di canapa indiana, per un totale di circa 500 piante di altezza compresa tra i 180 ed i 210 centimetri.
Sempre a Platì, in località “Santoro”, rinvenuta una piazzola adibita alla coltivazione di canapa indiana ( composta da 35 piante di altezza compresa tra 2 e 2,5 mt.) e un capanno rudimentale adibito ad essiccatoio.
A Sant’Ilario dello Jonio, denunciato un operaio 57enne del posto per detenzione abusiva di armi e munizioni poiché, nel corso di una perquisizione nella sua abitazione e in alcuni terreni a lui riconducibili, sono state rinvenute una carabina ad aria compressa alterata e più di 200 cartucce da caccia di vario calibro, tutte in ottimo stato di conservazione.
I militari della stessa stazione, poi, hanno arrestato un pensionato 67enne, N.V., trovato in possesso di un fucile cal. 12, con matricola abrasa, in ottimo stato di conservazione, 26 cartucce da caccia di vario calibro. Nel corso di un altro rastrellamento recuperati altri 2 fucili semiautomatici cal. 12 con matricola punzonata, anch’essi in ottimo stato di conservazione.
A Placanica, i Carabinieri di Roccella Jonica, hanno individuato, su un terreno demaniale e ben nascosta tra la fitta vegetazione, una piantagione composta da 100 piante di canapa indiana, dell’altezza compresa tra i 100 e i 160 cm, priva di impianto di irrigazione che, da una prima stima, avrebbe fruttato, una volta immessa sul mercato, oltre 100 mila euro.
Ad Ardore, denunciate quattro persone del posto le quali: nel corso di alcune perquisizioni domiciliari sono state trovate in possesso di armi e munizioni detenute illegalmente; in particolare 4 fucili di vario calibro, 1 carabina, 1 canna e oltre 250 cartucce.
A Samo, in località Rudinì, ritrovato un tubo di plastica nascosto tra la vegetazione contenente una doppietta cal. 20 con matricola abrasa e circa 130 munizioni dello stesso calibro, tutti in discreto stato di conservazione.
A Riace, i Carabinieri di Roccella Jonica scoperte altre armi: in un terreno accessibile a chiunque e privo di recinzione - sulla cui esatta proprietà sono in corso accertamenti - all’interno di tre distinti bidoni in plastica, nascosti tra fitta vegetazione, vi erano 4 fucili di diverso calibro con matricola abrasa, diverse parti di arma (tra cui un calciolo in legno per fucile, 3 serbatoi per pistola cal. 9x 21, un silenziatore per pistola, 2 canne per fucile cal. 12 e un kit per ricaricare e cartucce), 1000 cartucce di vario calibro, 1,5 kg di polvere da sparo, 47 artifizi pirici di fattura artigianale e 2 richiami per uccelli.
A San Luca, infine, in località Sorgente delle Viole, rinvenuta una piantagione di 48 piante di marijuana di altezza variabile tra 1,5 e 3 metri: la stessa si trovava su di un terreno demaniale.